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L'evoluzione dei platelminti parassiti, molluschi e artropodi rivela adattamenti unici per la sopravvivenza. Platelminti come tenie e fasciole si ancorano ai tessuti ospiti, mentre i molluschi vantano una conchiglia calcarea e sistemi circolatori variabili. Gli artropodi, con il loro esoscheletro e segmentazione corporea, dominano diversi ecosistemi.
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I platelminti parassiti hanno sviluppato ventose e uncini per attaccarsi ai tessuti degli ospiti
Il tegumento spesso e resistente dei platelminti parassiti li protegge dagli enzimi digestivi degli ospiti
Le fasciole e le tenie hanno cicli vitali complessi che coinvolgono ospiti intermedi come molluschi e pesci
I molluschi hanno un corpo molle, un piede muscolare e un sacco viscerale che racchiude gli organi interni
Il mantello produce il materiale per la conchiglia e può ospitare organi respiratori come branchie o polmoni
La radula è presente nella maggior parte dei molluschi e il sistema circolatorio varia da aperto a chiuso nei cefalopodi
I molluschi marini si sviluppano attraverso stadi larvali distinti, come la trocofora e la veliger
I gasteropodi presentano una grande varietà di strategie riproduttive, mentre i bivalvi sono noti per il loro filtraggio dell'acqua
I cefalopodi sono predatori rapidi e agili, dotati di occhi sofisticati e meccanismi di difesa come il camuffamento e l'emissione di inchiostro
Gli anellidi hanno una struttura corporea divisa in anelli, che comprende oltre 17.000 specie in vari habitat
Le sanguisughe si attaccano agli ospiti tramite ventose e si nutrono di sangue, secernendo sostanze anticoagulanti come l'irudina
I nematodi svolgono ruoli ecologici cruciali come decompositori e predatori, mentre gli artropodi sono il gruppo più numeroso e diversificato del regno animale