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La Costituzione italiana, al vertice della gerarchia delle fonti del diritto, stabilisce i principi democratici e l'uguaglianza dei cittadini. Tutela i diritti inviolabili e le libertà fondamentali, delineando l'organizzazione dello Stato e il ruolo delle istituzioni.
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La Costituzione italiana è composta da tre parti: principi fondamentali, diritti e doveri dei cittadini, e organizzazione dello Stato
La Costituzione italiana contiene anche 18 disposizioni transitorie e finali che regolano situazioni particolari e temporanee
La Costituzione italiana può essere modificata solo attraverso un procedimento legislativo speciale, che richiede un consenso qualificato o un referendum confermativo
La Costituzione italiana definisce l'identità dello Stato italiano, basata sui principi di democrazia, sovranità popolare e uguaglianza
La Costituzione italiana stabilisce l'organizzazione delle istituzioni dello Stato, tra cui il Parlamento, il Governo e la Corte costituzionale
La Costituzione italiana è anche programmatica, stabilendo obiettivi e indirizzi per l'azione dello Stato in vari ambiti, come l'uguaglianza sostanziale e la tutela dei diritti fondamentali
La Costituzione italiana afferma la sovranità del popolo come fondamento della Repubblica, espressa attraverso la partecipazione alla vita politica e il riconoscimento del lavoro come diritto e dovere fondamentale
La sovranità popolare si manifesta attraverso la democrazia rappresentativa, con l'elezione dei rappresentanti, e la democrazia diretta, con strumenti come il referendum abrogativo
La Costituzione italiana sancisce il principio di uguaglianza formale, garantendo che tutti i cittadini siano uguali davanti alla legge senza distinzioni di sesso, razza, religione o condizioni personali e sociali