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La vita e le conquiste di Napoleone Bonaparte

Napoleone Bonaparte, figura chiave della storia europea, nacque in Corsica e divenne imperatore dei francesi. La sua ascesa attraverso successi militari e politici, come le campagne d'Italia e d'Egitto, e la sua caduta, inclusa la disastrosa ritirata dalla Russia e l'esilio a Sant'Elena, hanno segnato un'epoca.

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1

Genitori di Napoleone

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Carlo Maria di Buonaparte e Maria Letizia Ramolino, nobili di origine italiana.

2

Primi studi e diploma di Napoleone

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Scuola militare di Brienne-le-Château, École Militaire di Parigi, diplomato a 16 anni in artiglieria.

3

Nel ______, Napoleone si mise in luce durante l'assedio di una città francese, riuscendo a liberarla dal controllo di forze ostili.

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1793

4

Fondazione Repubblica Cisalpina

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Napoleone istituì la Repubblica Cisalpina a Milano nel 1796, modello di governo repubblicano francese in Italia.

5

Creazione Legione Lombarda

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Napoleone formò la Legione Lombarda, unità militare italiana, e le consegnò il tricolore verde, bianco e rosso.

6

Battaglia di Arcole

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Napoleone dimostrò abilità strategica e coraggio nella battaglia di Arcole del 1796, contribuendo alla sua fama di comandante.

7

Nel ______, ______ avviò una missione in ______ per indebolire l'influenza ______ in quella regione e favorire le ______ e le ______.

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1798 Napoleone Egitto britannica scienze arti

8

Data e natura del colpo di stato di Napoleone

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18 Brumaio 1799, colpo di stato che rovesciò il Direttorio.

9

Istituzione del Consolato da parte di Napoleone

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Regime repubblicano con tre consoli, Napoleone Primo Console.

10

Nel ______, ______ guidò una campagna in Italia per rispondere alla minaccia di ______, attraversando le Alpi e vincendo nella battaglia di ______.

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1800 Napoleone austriaca Marengo

11

Incoronazione Napoleone re d'Italia

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Napoleone incoronato re d'Italia nel 1805, estendendo il suo dominio oltre la Francia.

12

Riforme italiane sotto Napoleone

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Introduzione di riforme in Italia basate sul modello francese, modernizzazione amministrativa e legale.

13

Nel ______, Napoleone ottenne una significativa vittoria nella battaglia di ______, dove sconfisse l'esercito russo.

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1807 Eylau

14

Vittoria di Friedland 1807

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Napoleone sconfigge Russia, apice potere europeo.

15

Guerra Peninsulare 1808

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Intervento francese in Spagna, esercito indebolito, nazionalismo stimolato.

16

Nel ______, la vittoria nella battaglia di ______ permise a Napoleone di imporre il Trattato di ______ all'Austria.

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1809 Wagram Schönbrunn

17

Napoleone divorziò da ______ e sposò ______ d'Austria nel ______ per rafforzare un'alleanza e assicurarsi un erede.

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Joséphine Maria Luisa 1810

18

Conseguenza della presa di Mosca per Napoleone

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Nonostante la conquista, l'incendio di Mosca e la mancata resa russa resero la vittoria inutile e forzarono la ritirata francese.

19

Condizioni della Grande Armée durante la ritirata

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La Grande Armée fu devastata da freddo, carestia e attacchi russi, subendo perdite enormi.

20

Dopo la sconfitta nella battaglia di ______ nel 1813, Napoleone abdicò nel 1814 e fu mandato in esilio sull'isola d'______.

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Lipsia Elba

21

Esilio di Napoleone post-Waterloo

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Esiliato a Sant'Elena, isola nell'Atlantico meridionale.

22

Data e causa morte di Napoleone

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Morì il 5 maggio 1821, probabile cancro allo stomaco.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Origini e formazione di Napoleone Bonaparte

Napoleone Bonaparte nacque il 15 agosto 1769 ad Ajaccio, in Corsica, da Carlo Maria di Buonaparte e Maria Letizia Ramolino, appartenenti alla nobiltà di origine italiana. La sua formazione iniziò nella scuola militare di Brienne-le-Château, dove si distinse per il suo interesse per la storia e la matematica, e proseguì all'École Militaire di Parigi. Napoleone si diplomò nel 1785, a soli 16 anni, come sottotenente di artiglieria, dando avvio alla sua carriera nell'esercito francese.
Comandante in uniforme blu su cavallo marrone in battaglia, con spada alzata e sfondo di soldati sfocati.

I primi successi militari di Napoleone

La Rivoluzione Francese fornì a Napoleone l'opportunità di dimostrare le sue capacità di comando. Nel 1793, si distinse durante l'assedio di Tolone, contribuendo alla riconquista della città dalle forze realiste e britanniche, e venne promosso a generale di brigata. Nel 1795, difese il governo del Direttorio dall'insurrezione realista del 13 Vendemmiaio a Parigi, utilizzando un'azione decisa che gli valse il comando dell'Armata d'Italia. Prima di partire per questa campagna, sposò Joséphine de Beauharnais, vedova di un aristocratico ghigliottinato durante il Regime del Terrore.

La prima campagna d'Italia e la creazione della Legione Lombarda

Nel 1796, Napoleone guidò l'Armata d'Italia contro le forze austriache e sabaude, ottenendo una serie di vittorie che cambiarono l'equilibrio di potere in Italia. Dopo aver sconfitto i Piemontesi, costrinse l'Austria a ritirarsi e entrò a Milano. Qui, istituì la Repubblica Cisalpina e formò la Legione Lombarda, a cui consegnò il tricolore verde, bianco e rosso, che divenne poi il simbolo della Repubblica Italiana. La sua abilità strategica emerse in modo eclatante nella battaglia di Arcole, dove il suo coraggio e la sua determinazione furono decisivi.

La spedizione in Egitto e le scoperte archeologiche

Nel 1798, Napoleone intraprese una spedizione in Egitto con l'obiettivo di minare l'influenza britannica in Oriente e di promuovere le scienze e le arti. Sebbene la campagna militare incontrò difficoltà, come la distruzione della flotta francese nella battaglia del Nilo, portò a importanti scoperte archeologiche, tra cui la pietra di Rosetta, che permise in seguito di decifrare i geroglifici egizi. Napoleone creò l'Istituto d'Egitto, promuovendo lo studio delle antichità e delle scienze naturali.

Ascesa al potere: Napoleone primo console

Tornato in Francia nel 1799, Napoleone colse l'instabilità politica per orchestrare un colpo di stato il 18 Brumaio, rovesciando il Direttorio e instaurando il Consolato, un regime repubblicano guidato da tre consoli, di cui si nominò Primo Console. Questo atto segnò l'inizio del suo dominio sulla Francia, che avrebbe trasformato in un impero nei cinque anni successivi.

La seconda campagna d'Italia e la battaglia di Marengo

Nel 1800, Napoleone condusse una seconda campagna in Italia per contrastare la minaccia austriaca. Attraversò le Alpi con un'impresa logistica notevole e sconfisse gli austriaci nella battaglia di Marengo. Questa vittoria rafforzò la sua posizione in Francia e consolidò il suo controllo sull'Italia settentrionale.

Napoleone imperatore e la politica italiana

Proclamatosi imperatore dei francesi nel 1804, Napoleone fu incoronato re d'Italia nel 1805, mantenendo un controllo diretto sui territori italiani. Nominò suo figliastro, Eugenio de Beauharnais, viceré d'Italia, ma continuò a influenzare direttamente la politica e l'amministrazione italiana, introducendo riforme basate sul modello francese.

Le vittorie di Ulma, Austerlitz, Jena e Eylau

Napoleone consolidò il suo impero con una serie di vittorie militari. Nel 1805, la campagna di Ulma culminò nella resa di un intero esercito austriaco. Poi, nella battaglia di Austerlitz, conosciuta come la "battaglia dei tre imperatori", sconfisse l'alleanza russo-austriaca. Seguirono le vittorie di Jena e Auerstedt contro i prussiani nel 1806 e la battaglia di Eylau contro i russi nel 1807.

La pace di Tilsit e l'intervento in Spagna

Dopo la vittoria di Friedland nel 1807, Napoleone firmò la pace di Tilsit con lo zar Alessandro I di Russia, che segnò l'apice del suo potere in Europa. Tuttavia, l'intervento in Spagna nel 1808, conosciuto come la Guerra Peninsulare, si rivelò un disastroso impegno che indebolì l'esercito francese e alimentò il sentimento nazionalista contro l'occupazione francese.

La battaglia di Wagram e il declino dell'Impero

La battaglia di Wagram nel 1809 fu una delle ultime grandi vittorie di Napoleone, che gli permise di imporre il Trattato di Schönbrunn all'Austria. Tuttavia, i successivi anni furono segnati da crescenti difficoltà, tra cui il blocco continentale contro il Regno Unito, il divorzio da Joséphine e il matrimonio con Maria Luisa d'Austria nel 1810, che mirava a consolidare un'alleanza e a garantire un erede, Napoleone Francesco Giuseppe Carlo, conosciuto come il Re di Roma.

La disastrosa campagna di Russia e la ritirata

La campagna di Russia del 1812 fu un disastro per Napoleone. Nonostante la presa di Mosca, l'incendio della città e l'assenza di una resa russa costrinsero l'armata francese a ritirarsi in condizioni estreme. La Grande Armée fu decimata dal freddo, dalla fame e dalle continue aggressioni delle forze russe durante la ritirata.

La caduta dell'Impero e l'esilio a Elba

Le sconfitte subite dall'armata francese, culminate nella battaglia di Lipsia nel 1813, portarono all'invasione di Parigi da parte delle forze alleate e all'abdicazione di Napoleone nel 1814. Fu esiliato all'isola d'Elba, dove rimase per meno di un anno prima di fuggire e tornare al potere per i "Cento Giorni", fino alla sua definitiva sconfitta nella battaglia di Waterloo nel 1815.

L'ultimo esilio e la morte a Sant'Elena

Dopo la sconfitta a Waterloo, Napoleone fu esiliato a Sant'Elena, un'isola remota nell'Atlantico meridionale. Qui visse gli ultimi anni della sua vita, scrivendo le sue memorie e riflettendo sui suoi trionfi e fallimenti. Morì il 5 maggio 1821, probabilmente a causa di un cancro allo stomaco. Nel 1840, i suoi resti furono trasferiti a Parigi e inumati nell'Hôtel des Invalides, dove rimangono a testimonianza del suo impatto duraturo sulla storia europea.