Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
Giorgio Vasari, artista e storico dell'arte rinascimentale, è celebre per le 'Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti'. L'opera, che traccia l'evoluzione artistica dal XIII al XVI secolo, ha stabilito le basi della critica e storiografia artistica moderna, esaltando figure come Michelangelo come apici dell'arte.
Show More
Giorgio Vasari è nato nel 1511 e ha ricevuto la sua formazione artistica a Firenze sotto il mecenatismo dei Medici
Contributi architettonici
Vasari ha lavorato per i Medici nella realizzazione del Corridoio Vasariano e nella progettazione degli Uffizi a Firenze
Opere pittoriche
Come pittore, Vasari ha realizzato opere per i Medici e altri importanti committenti, mostrando una grande versatilità stilistica
Opere letterarie
La sua opera più famosa è "Le Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti", considerata la prima grande storia dell'arte moderna
Vasari è morto nel 1574, ma la sua opera ha continuato ad esercitare un'influenza duratura sulla storia dell'arte
Le "Vite" di Vasari si distinguono dalle precedenti raccolte biografiche per la loro struttura organica e il loro approccio critico
Pubblicate in due edizioni, le "Vite" offrono un'ampia panoramica dell'arte italiana dal XIII al XVI secolo, ponendo le basi per la moderna critica e storiografia artistica
Vasari sottolinea l'importanza del disegno come manifestazione dell'intelletto e come mezzo per selezionare e rappresentare le forme più armoniose della natura
Vasari articolava la storia dell'arte in tre fasi: l'età dell'infanzia, della giovinezza e della maturità o maniera moderna
Nelle "Vite", Vasari evidenzia il progresso tecnico e stilistico dell'arte, dal distacco dalle convenzioni bizantine fino al culmine della maniera moderna
Secondo Vasari, nella maniera moderna si uniscono la libertà creativa e la perfezione del disegno, raggiungendo un'ideale di bellezza e armonia
Vasari descrive Michelangelo come un genio creativo capace di infondere vita alle forme inanimate e di avvicinarsi alla divinità attraverso la sua opera
Nelle "Vite", Vasari esalta l'opera di Michelangelo nella Cappella Sistina, riconoscendogli la capacità di superare la natura stessa attraverso la creazione artistica
Vasari considera Michelangelo come il vertice dell'evoluzione artistica e la sua opera ha influenzato generazioni di artisti e critici successivi
Nonostante alcune critiche, l'opera di Vasari ha impostato un modello di critica artistica che ha ispirato generazioni di storici e critici successivi
Successori di Vasari, come Federico Zuccari e Giovanni Pietro Bellori, hanno continuato a esplorare la natura dell'arte e il ruolo dell'artista nella società, arricchendo il dibattito culturale
Le "Vite" di Vasari hanno contribuito a definire i canoni estetici che hanno guidato la valutazione dell'arte nei secoli successivi