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L'ascesa di Ottaviano e la formazione del Secondo Triumvirato

L'ascesa di Ottaviano al potere e la formazione del Secondo Triumvirato segnano un periodo cruciale nella storia di Roma. Dopo l'assassinio di Cesare, Ottaviano, Marco Antonio e Lepido si uniscono per sconfiggere i cesaricidi e riformare lo Stato. Le proscrizioni e la battaglia di Filippi eliminano l'opposizione, mentre la battaglia di Azio pone fine alle guerre civili, inaugurando l'era augustea.

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1

Dopo l'omicidio di ______ nel 44 a.C., il suo erede adottivo ______ tornò a Roma per reclamare ciò che gli spettava.

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Giulio Cesare Ottaviano

2

Per rafforzare il suo potere, ______ formò il ______ con Marco Antonio e Marco Emilio Lepido, sancito dalle 'Leges Titiae'.

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Ottaviano Secondo Triumvirato

3

Obiettivo del Secondo Triumvirato

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Vendicare l'assassinio di Cesare e sconfiggere l'opposizione aristocratica.

4

Rifugio principali congiurati contro Cesare

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Bruto e Cassio si rifugiarono in Oriente, controllando ampie aree.

5

Proscrizioni dei triumviri

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Liste di condannati a morte e confisca dei beni per consolidare il potere.

6

Dopo essere stato emarginato, ______ fu relegato al ruolo di ______ fino alla sua morte nel ______.

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Lepido pontefice massimo 13 a.C.

7

In Italia, ______ dovette gestire la resistenza dei proprietari terrieri, confiscando le loro terre per darle ai ______, il che causò un conflitto con ______ e ______, parenti di ______, culminato nella guerra di ______.

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Ottaviano veterani Lucio Antonio Fulvia Marco Antonio Perugia

8

Campagna contro i Parti di Marco Antonio

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Infruttuosa, seguita dal ritiro ad Alessandria con Cleopatra.

9

Status dell'Egitto sotto Cleopatra VII

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Formalmente indipendente ma influenzato da Roma.

10

Donazione di terre romane ai figli di Antonio e Cleopatra

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Vista come atto sospetto a Roma, contribuì alla sua disfama.

11

La contesa tra ______ e ______ raggiunse il suo apice con la battaglia di ______, avvenuta il ______ 31 a.C.

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Antonio Ottaviano Azio 2 settembre

12

Dopo la loro sconfitta a ______, Antonio e Cleopatra fuggirono in ______ e si tolsero la vita l'anno successivo.

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Azio Egitto

13

Con la conquista di ______ nel 30 a.C., ______ concluse l'indipendenza di quella regione e consolidò il suo potere sull'______ ______.

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Alessandria Ottaviano Impero Romano

14

La fine delle guerre civili fu simboleggiata dalla chiusura delle porte del tempio di ______, un atto compiuto da ______ come segno di pace e inizio di un'era di ______ e ______.

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Giano Ottaviano stabilità prosperità

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Ascesa di Ottaviano e la Formazione del Secondo Triumvirato

Gaio Giulio Cesare Ottaviano, erede adottivo di Giulio Cesare, si impose sulla scena politica romana con determinazione. Dopo l'assassinio di Cesare nel 44 a.C., Ottaviano tornò a Roma per rivendicare la sua eredità. Nonostante la mancanza di esperienza politica e militare, richiese il consolato, ma il Senato, ancora fedele ai principi repubblicani, glielo negò. In risposta, Ottaviano raccolse il sostegno delle legioni cesariane e marciò su Roma, ottenendo il consolato nel 43 a.C. per volontà popolare. Riconoscendo la necessità di un'alleanza per consolidare il proprio potere, si alleò con Marco Antonio e Marco Emilio Lepido, formando il Secondo Triumvirato con l'approvazione delle leggi dette "Leges Titiae". Questa magistratura straordinaria, istituita per cinque anni, conferiva ai triumviri poteri eccezionali, inclusa l'autorità di riformare lo Stato e di perseguire i cesaricidi.
Statua in marmo di figura storica romana con toga, spalla destra scoperta, moneta antica e spada con fodero su sfondo di rovine.

La Caduta di Bruto e Cassio e le Proscrizioni del Triumvirato

Il Secondo Triumvirato si proponeva di sconfiggere gli assassini di Cesare e i loro sostenitori, che rappresentavano l'opposizione aristocratica alla trasformazione del regime. Marco Giunio Bruto e Gaio Cassio Longino, principali congiurati contro Cesare, si erano rifugiati in Oriente, dove controllavano ampie aree. Nel 42 a.C., Antonio e Ottaviano lanciarono una campagna militare per vendicare l'assassinio di Cesare e riaffermare la loro autorità. La decisiva battaglia di Filippi, in Macedonia, vide la sconfitta e il suicidio di Bruto e Cassio, segnando il fallimento del tentativo di restaurare la repubblica. Per consolidare il loro potere, i triumviri istituirono le proscrizioni, liste di persone condannate a morte e spoliate dei loro beni. Tra le vittime più illustri vi fu il grande oratore e politico Marco Tullio Cicerone, che pagò con la vita la sua opposizione al regime.

La Spartizione dell'Impero e la Tensione tra Antonio e Ottaviano

Dopo la vittoria su Bruto e Cassio, i triumviri divisero l'Impero Romano tra loro durante il patto di Brindisi nel 40 a.C. Ottaviano prese il controllo dell'Italia e delle province occidentali, mentre Antonio ricevette l'Oriente e Lepido l'Africa. Tuttavia, Lepido fu presto marginalizzato e confinato al ruolo di pontefice massimo, fino alla sua morte nel 13 a.C. In Italia, Ottaviano dovette affrontare la resistenza dei proprietari terrieri, ai quali confiscò terre per distribuirle ai veterani. Questo portò al conflitto con Lucio Antonio e Fulvia, rispettivamente fratello e moglie di Marco Antonio, che si ribellarono contro Ottaviano ma furono sconfitti nella guerra di Perugia.

Antonio, Cleopatra e la Propaganda di Ottaviano

Marco Antonio, dopo aver condotto una campagna infruttuosa contro i Parti, si stabilì ad Alessandria d'Egitto con la regina Cleopatra VII. L'Egitto, sebbene formalmente indipendente, era sotto l'influenza romana. Le azioni e le politiche di Antonio e Cleopatra, come la donazione di terre romane ai loro figli, furono viste con sospetto a Roma. Ottaviano sfruttò la situazione per screditare Antonio, dipingendolo come un traditore dei valori romani e accusandolo di voler trasferire la capitale a Alessandria. Nel 32 a.C., il Senato romano, influenzato da Ottaviano, dichiarò guerra a Cleopatra, facendo di Ottaviano il comandante della campagna militare.

La Battaglia di Azio e la Fine delle Guerre Civili

La rivalità tra Antonio e Ottaviano culminò nella battaglia navale di Azio, il 2 settembre 31 a.C. Le forze di Ottaviano, guidate dall'abile ammiraglio Marco Vipsanio Agrippa, prevalsero sull'esercito e sulla flotta di Antonio e Cleopatra, nonostante la loro superiorità numerica. Dopo la sconfitta, i due fuggirono in Egitto e si suicidarono l'anno seguente. Con la presa di Alessandria nel 30 a.C., Ottaviano pose fine all'indipendenza egizia e si assicurò il controllo incontrastato dell'Impero Romano. La lunga serie di guerre civili giunse al termine, e Ottaviano, acclamato come portatore di pace, chiuse le porte del tempio di Giano, simbolo della fine dei conflitti e dell'avvento di una nuova era di stabilità e prosperità sotto la sua guida.