Feedback
What do you think about us?
Your name
Your email
Message
La commedia nell'antica Grecia emergeva dalle festività dionisiache, con opere di Aristofane e Menandro che influenzarono la commedia latina. Il teatro greco, con la sua struttura e meccanismi per effetti speciali, ha gettato le basi per le future generazioni di teatro, inclusa la tragedia romana e la commedia di Plauto e Terenzio.
Show More
La commedia si sviluppò nell'antica Grecia dopo la tragedia come genere teatrale che si caratterizzava per la rappresentazione di personaggi e situazioni della vita quotidiana
Secondo Aristotele, i protagonisti della commedia erano individui comuni, talvolta caricaturali, a differenza della tragedia in cui erano figure eroiche o divinità
La commedia aveva origine nelle festività dionisiache, in cui si celebrava la fertilità con canti e danze, e si esprimeva attraverso la risata e il divertimento
La commedia antica condivideva con la tragedia alcuni elementi strutturali, come la presenza di attori e coro, l'uso di maschere e costumi elaborati, e la struttura in versi
La commedia antica si occupava di vicende quotidiane, politiche e sociali, spesso con intento critico e satirico
Con il declino della democrazia ateniese, la commedia evolvette nella "nuova commedia", che si concentrava su trame incentrate su relazioni personali e caratteri tipizzati
I teatri greci erano costruzioni imponenti, con l'orchestra al centro, il proscenio dove agivano gli attori e la skené come sfondo scenico
Il teatro greco antico utilizzava vari dispositivi per creare effetti speciali, come la mechanè per sollevare gli attori e il deus ex machina per risolvere situazioni complesse
La commedia greca ha influenzato la commedia latina di autori come Plauto e Terenzio, che hanno mescolato elementi della tradizione greca con la cultura romana
A Roma, il teatro si sviluppò in maniera diversa rispetto alla Grecia, perdendo in parte il suo legame con il sacro e adattandosi alla cultura romana
Le tragedie romane celebravano spesso le gesta degli eroi nazionali, ma ne rimangono pochi frammenti
Plauto e Terenzio sono gli autori più rappresentativi della commedia romana, che rifletteva l'eredità della commedia greca ma anche elementi propri della tradizione italica