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Il processo legislativo italiano regola l'approvazione, la promulgazione e l'entrata in vigore delle leggi, inclusa la vacatio legis. L'abrogazione può essere espressa o tacita, e le leggi non sono retroattive, salvaguardando la certezza del diritto. Disposizioni transitorie gestiscono la successione di leggi nel tempo.
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Dopo l'approvazione di un testo normativo da parte di entrambe le Camere del Parlamento, il Presidente della Repubblica procede alla promulgazione entro un mese
Promulgazione
Il Presidente della Repubblica procede alla promulgazione delle leggi approvate dal Parlamento
Pubblicazione
Le leggi vengono pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana
Entrata in vigore
Le leggi entrano in vigore dopo il periodo di vacatio legis, che è di 15 giorni salvo diversa disposizione
Il principio implica che nessuno può invocare la propria ignoranza della legge per sottrarsi alle sue conseguenze, ma ammette eccezioni per errore scusabile
Abrogazione espressa
Una legge può essere abrogata attraverso l'emanazione di una nuova legge che espressamente la cancelli
Abrogazione tacita
Una legge può essere abrogata se una nuova legge introduce disposizioni incompatibili con essa
Referendum abrogativo
Una legge può essere abrogata per effetto di un referendum abrogativo
Dichiarazione di incostituzionalità
Una legge può essere abrogata se la Corte costituzionale ne dichiara l'incostituzionalità
Effetto ex nunc
L'abrogazione ha effetto dal momento della sua entrata in vigore
Effetto ex tunc
La dichiarazione di incostituzionalità ha effetto retroattivo, come se la norma non fosse mai esistita, fatta eccezione per le sentenze passate in giudicato
Il principio di non retroattività delle leggi protegge la certezza del diritto e gli affidamenti dei cittadini, evitando che atti compiuti in base alla normativa vigente al momento possano essere valutati retroattivamente
Casi particolari
Eccezioni al principio di non retroattività sono ammesse solo in casi particolari, come stabilito dalla Corte costituzionale, per tutelare diritti fondamentali o per ragioni di equità
Principi di ragionevolezza e proporzionalità
Le eccezioni al principio di non retroattività devono rispettare i principi di ragionevolezza e proporzionalità
Le norme retroattive possono influenzare le controversie pendenti, ma non modificano le sentenze già passate in giudicato