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Le mastabe e le piramidi dell'Antico Egitto sono capolavori architettonici che servivano come tombe per faraoni e nobili. Queste strutture, ricche di decorazioni e simbolismi, riflettono le credenze religiose e la visione dell'aldilà degli antichi egizi. Dalle prime mastabe alle imponenti piramidi di Giza, fino alle tombe ipogee della Valle dei Re, l'evoluzione delle pratiche funerarie egizie rivela un profondo legame con il culto dei morti e l'eternità.
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Le mastabe erano edifici funerari utilizzati sin dal Periodo Protodinastico fino all'Antico Regno
Superstruttura rettangolare e camera sepolcrale sotterranea
Le mastabe erano composte da una superstruttura rettangolare con pareti inclinate e una camera sepolcrale sotterranea, simboleggiando il tramonto e l'ingresso nell'aldilà
Decorazioni interne e "falsa porta"
Gli interni delle mastabe erano spesso decorati con pitture e bassorilievi che rappresentavano scene quotidiane e offerte funerarie, mentre la "falsa porta" serviva come punto di contatto simbolico tra il mondo dei vivi e quello dei morti
Le piramidi erano utilizzate come sepoltura esclusiva dei faraoni e dei loro familiari più stretti, a partire dalla III dinastia fino al periodo tardo
Forma piramidale e associazione con il dio solare Ra
La forma piramidale delle tombe dei faraoni, con le sue proporzioni geometriche e astronomiche, simboleggiava la salita del sovrano verso il cielo e l'eternità, associandosi all'immagine del dio solare Ra
Evoluzione dalle mastabe alle piramidi
La piramide a gradoni di Djoser a Saqqara, progettata dall'architetto Imhotep, è considerata la prima grande struttura in pietra della storia e segna l'evoluzione dalle mastabe alle piramidi
Nel Nuovo Regno, i faraoni abbandonarono la tradizione delle piramidi in favore di tombe ipogee scavate nella roccia della Valle dei Re, a partire dalla XVIII dinastia
Struttura delle tombe
Le tombe ipogee della Valle dei Re erano composte da un corridoio in discesa, un pozzo funerario, un'anticamera, una camera del sarcofago e, in alcuni casi, una camera del tesoro
Decorazioni interne
Le pareti delle tombe erano riccamente decorate con scene della mitologia egizia e testi sacri, come il Libro dei Morti, per guidare il defunto nell'oltretomba
I templi egizi erano costruiti per il culto delle divinità o come parte di complessi funerari, a partire dal Periodo Protodinastico fino al periodo tardo
Asse longitudinale e simbolismo del passaggio dal mondo terreno a quello divino
I templi egizi erano caratterizzati da un asse longitudinale che conduceva dal pilone d'ingresso, attraverso un cortile aperto e una sala ipostila, fino al santuario più interno, simboleggiando il passaggio dal mondo terreno a quello divino
Evoluzione del tempio a terrazze
Durante il Medio Regno, si sviluppò il tempio a terrazze, come evidenziato dal Tempio funerario di Mentuhotep II a Deir el-Bahari