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La teoria del fanciullino rivela come un nucleo di infantilità permanga nell'adulto, esprimendosi con spontaneità e meraviglia. Questa presenza interiore guida l'individuo fin dall'infanzia, attraverso le sfide dell'adolescenza, le responsabilità dell'età adulta e il ritorno alle origini nella vecchiaia, fungendo da fonte di ispirazione e genuinità.
La teoria del "fanciullino" sostiene che ogni persona ha un nucleo di infantilità che persiste oltre l'età dell'innocenza
Purezza emotiva e spontaneità
Il fanciullino si manifesta attraverso reazioni istintive come il pianto, il riso e il senso di meraviglia, caratterizzate da una purezza emotiva e una spontaneità originaria
Influenza sulle esperienze, aspettative e sofferenze
Nella fase giovanile, la voce del fanciullino si fonde con quella dell'individuo in crescita, influenzando le sue esperienze, le sue aspettative e le sue sofferenze
Il concetto del fanciullino si manifesta in maniera diversa durante l'infanzia, l'adolescenza, l'età adulta e la vecchiaia
Durante l'adolescenza, si verifica spesso un conflitto tra il fanciullino e le nuove realtà della vita adulta che iniziano a farsi strada
In età adulta, il fanciullino può essere soffocato dalle responsabilità e dalle convenzioni sociali, ma continua a esistere come fonte di ispirazione, creatività e genuinità. In età avanzata, spesso si verifica un ritorno al fanciullino, con un rinnovato apprezzamento per le piccole gioie e le meraviglie della vita
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Definizione di 'fanciullino'
Nucleo di infantilità persistente nell'adulto, simbolo di purezza e spontaneità.
01
Espressioni del 'fanciullino'
Reazioni istintive come pianto, riso e meraviglia.
02
Ruolo del 'fanciullino' nella crescita
Influenza esperienze, aspettative e sofferenze durante la fase giovanile.
