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Le Aree di Brodmann, identificate da Korbinian Brodmann, sono fondamentali nella neuroanatomia per correlare funzioni cognitive e motorie a specifiche regioni corticali. Questa classificazione basata sulla citoarchitettura cerebrale aiuta a comprendere l'elaborazione gerarchica delle informazioni nel cervello e l'importanza delle aree associative per la percezione e l'interazione con l'ambiente.
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Le Aree di Brodmann sono una classificazione della corteccia cerebrale basata sulla sua citoarchitettura, ovvero l'organizzazione delle cellule cerebrali e delle loro connessioni sinaptiche
Metodi istologici
Le Aree di Brodmann sono state identificate attraverso metodi istologici che evidenziano le differenze nella struttura delle cellule e nella loro disposizione in strati
La mappatura di Brodmann ha permesso di correlare specifiche funzioni cognitive e motorie a precise regioni corticali, fornendo una base per la comprensione delle basi neuroanatomiche del comportamento e delle funzioni mentali
Le aree sensoriali primarie, come l'area 1, 2, e 3 (corteccia somatosensoriale primaria), ricevono direttamente input sensoriali
Le aree motorie primarie, come l'area 4 (corteccia motoria primaria), sono coinvolte nell'invio di comandi motori
Le aree sensoriali secondarie, come l'area 5 e 7 (corteccia parietale), elaborano ulteriormente le informazioni sensoriali, contribuendo a una percezione più raffinata
Le aree associative unimodali, come l'area 22 (corteccia uditiva associativa), si occupano di processare informazioni di una singola modalità sensoriale a un livello più complesso
Le aree associative multimodali, come l'area 39 e 40 (corteccia parietale inferiore), integrano input di diverse modalità sensoriali e sono fondamentali per funzioni cognitive superiori, come il linguaggio, il pensiero astratto e la consapevolezza
Le aree associative sono essenziali per la nostra capacità di interpretare e dare significato al mondo che ci circonda, integrando e interpretando gli input provenienti dalle aree sensoriali primarie e secondarie
La percezione visiva è mediata da due principali vie visive: la via ventrale, che si estende dall'area visiva primaria (area 17 di Brodmann) verso il lobo temporale inferiore, e la via dorsale, che si dirige verso il lobo parietale
La via ventrale, o "Sistema What", è implicata nell'identificazione degli oggetti, mentre la via dorsale, o "Sistema Where", è coinvolta nella percezione spaziale e nella guida dei movimenti
Queste vie sono interconnesse e lavorano in sinergia per permettere una percezione visiva integrata e la pianificazione di azioni basate su tale percezione
L'anosognosia è un disturbo in cui il paziente non riconosce la propria malattia, spesso associato a lesioni dell'emisfero destro
L'autotopognosia è la perdita della capacità di riconoscere parti del proprio corpo, e può derivare da lesioni nella corteccia parietale
L'aprassia, che si manifesta con difficoltà nell'esecuzione di movimenti volontari coordinati, può essere causata da lesioni nelle aree di Brodmann coinvolte nella pianificazione motoria, come l'area 6
Il neglect spaziale, o eminegligenza, è un disturbo dell'attenzione per cui il paziente ignora gli stimoli provenienti da un lato dello spazio, tipicamente a seguito di lesioni nel lobo parietale destro