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Il romanzo 'Sostiene Pereira' di Antonio Tabucchi si svolge nella Lisbona del 1938, sotto il regime di Salazar. Pereira, un giornalista vedovo, incontra il giovane Monteiro Rossi, dando inizio a un viaggio di risveglio politico e morale che sfida l'oppressione.
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Antonio Tabucchi è l'autore di "Sostiene Pereira", un'opera significativa nella letteratura italiana contemporanea
Il romanzo è ambientato nella Lisbona del 1938, durante il regime autoritario di António de Oliveira Salazar
Pereira è il protagonista del romanzo, un giornalista che si occupa della pagina culturale del quotidiano "Lisboa"
Pereira entra in contatto con Francesco Monteiro Rossi, un giovane di origini italo-portoghesi, dopo aver letto un suo saggio sulla morte
Pereira assume Rossi per scrivere necrologi preconfezionati di scrittori illustri, ma scopre che i suoi scritti sono di natura sovversiva e critici verso il regime
Pereira trova conforto nei dialoghi immaginari con il ritratto della defunta moglie
La compagna di Rossi, attiva politicamente, entra a far parte del rapporto tra Pereira e Rossi
L'interazione con i giovani attivisti porta Pereira a una progressiva presa di coscienza politica
Dopo alcuni viaggi, Pereira inizia a riflettere sulla situazione politica in Europa e sul suo ruolo di giornalista
Pereira pubblica una traduzione di un racconto di Daudet sulla pagina culturale del "Lisboa", un atto di sfida al regime
Pereira viene severamente rimproverato dal direttore del giornale per la pubblicazione del racconto
Pereira decide di prendere una posizione pubblica e denuncia l'omicidio di Rossi, pubblicando un articolo sul "Lisboa"