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La deissi: un meccanismo linguistico per riferirsi al contesto comunicativo

La deissi è un meccanismo linguistico fondamentale che permette di riferirsi a tempo, spazio e partecipanti in un discorso. Attraverso pronomi, avverbi e forme verbali, la deissi organizza il linguaggio attorno ai concetti di 'io', 'qui' e 'ora', essenziale per la comunicazione efficace.

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1

I riferimenti contestuali possono essere espressi tramite ______, strutture sintattiche e ______.

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morfemi lessico

2

Elementi come avverbi, pronomi e forme verbali, noti come elementi ______, sono cruciali per comprendere un messaggio.

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deittici

3

La deissi è vitale per il linguaggio umano, come dimostra il suo sviluppo ______ nei bambini.

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precoce

4

Nonostante l'agrammatismo, la deissi rimane un elemento ______ del linguaggio.

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resistente

5

Le lingue sono progettate per agevolare l'interazione e la deissi aiuta a centrare il discorso su punti di riferimento come ______, ______ e ______.

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io qui ora

6

Deissi personale

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Riguarda ruoli comunicativi: parlante come origine. Include pronomi, clitici, desinenze verbali, allocutivi.

7

Deissi spaziale

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Indica posizione oggetti/eventi rispetto ai partecipanti. Sistemi variabili tra lingue.

8

Deissi temporale

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Ancora tempo dell'evento al momento dell'enunciazione. Usa espressioni temporali specifiche.

9

Il termine '' può includere o escludere l' dal gruppo, a seconda dell'intenzione del ______.

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noi interlocutore parlante

10

Deissi spaziale - definizione

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Localizzazione di eventi/oggetti nello spazio rispetto alla posizione dei partecipanti.

11

Esempi deittici spaziali

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Avverbi di luogo (qui, lì), pronomi dimostrativi (questo, quello).

12

Deissi spaziale nei verbi

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Verbi come 'andare' e 'venire' usano il parlante come punto di riferimento spaziale.

13

Parole come 'ora' e 'domani' sono esempi di ______ temporali.

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deittici

14

Gli aggettivi 'prossimo' e 'scorso' servono a indicare il ______ degli eventi.

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tempo

15

I tempi ______ sono un esempio di elementi che stabiliscono il tempo in un discorso.

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verbali

16

La deissi temporale può cambiare se si considera il tempo di ______ o di ricezione del messaggio.

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proferimento

17

Forme di cortesia 'tu' e 'lei'

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Indicano livelli di formalità e rispetto in italiano.

18

Codifica delle informazioni sociali

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Lingue variano nell'esprimere status sociale e relazioni di gruppo.

19

Sistemi di cortesia giapponesi

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Riflettono complessità e sfumature dei rapporti sociali in Giappone.

20

La ______ testuale collega parti di un testo al suo contesto discorsivo.

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deissi

21

La deissi testuale è fondamentale sia nella comunicazione ______ che ______.

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orale scritta

22

I deittici ______ e ______ sono usati nella deissi testuale per riferirsi a parti del discorso.

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spaziali temporali

23

Deissi e anafora sono importanti per la ______ e la ______ del discorso.

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coesione coerenza

24

Questi strumenti aiutano i parlanti a ______ e a fare riferimento a diverse parti del testo.

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Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La Deissi: Definizione e Rilevanza nel Linguaggio

La deissi è un meccanismo linguistico che permette di fare riferimento a elementi contestuali come il tempo, il luogo e i partecipanti di un atto comunicativo. Questi riferimenti possono essere espressi attraverso vari mezzi linguistici, tra cui morfemi, strutture sintattiche e lessico. Gli elementi deittici, come avverbi, pronomi e forme verbali, sono essenziali per l'interpretazione corretta di un messaggio. La deissi è un aspetto fondamentale del linguaggio umano, evidenziato dal suo sviluppo precoce nei bambini e dalla sua resistenza in situazioni di agrammatismo. Le lingue sono strutturate per facilitare l'interazione diretta, e la deissi contribuisce a organizzare il discorso attorno a un punto di riferimento centrale, spesso identificato dai concetti di "io", "qui" e "ora".
Tre persone conversano in un parco cittadino, uomo adulto indica qualcosa fuori campo, donna e ragazzo osservano interessati.

Categorie Tradizionali della Deissi

Le categorie tradizionali della deissi includono la deissi personale, spaziale, temporale, sociale e testuale. La deissi personale si occupa dei ruoli dei partecipanti in un evento comunicativo, con il parlante che funge da punto di origine. Pronomi personali, clitici, desinenze verbali e allocutivi sono esempi di deittici personali. La deissi spaziale si riferisce alla posizione degli oggetti o degli eventi rispetto ai partecipanti, con sistemi che variano notevolmente tra le diverse lingue. La deissi temporale utilizza espressioni che ancorano il tempo dell'evento al momento dell'enunciazione. La deissi sociale riflette i rapporti sociali e di potere tra i partecipanti, mentre la deissi testuale si riferisce a parti di un testo, collegandole al contesto discorsivo.

Deissi Personale e le Sue Forme

La deissi personale identifica i referenti in base al loro ruolo comunicativo: il parlante (prima persona), l'interlocutore (seconda persona) e gli altri (terza persona). Il pronome "noi" può essere usato in modo inclusivo o esclusivo, a seconda che il parlante intenda includere o escludere l'interlocutore dal gruppo. I pronomi personali, gli aggettivi possessivi e gli allocutivi sono strumenti linguistici che facilitano la navigazione delle relazioni interpersonali durante la comunicazione.

Deissi Spaziale e la Sua Variabilità Linguistica

La deissi spaziale localizza eventi e oggetti nello spazio rispetto alla posizione dei partecipanti. Avverbi di luogo e pronomi dimostrativi sono esempi di deittici spaziali. Le lingue possono presentare sistemi deittici spaziali di varia complessità, come il sistema bipartito dell'italiano o il sistema tripartito del toscano e del latino. Lingue come il malgascio e il dyirbal hanno sistemi ancora più articolati che considerano distanza e direzione. La deissi spaziale si manifesta anche in verbi come "andare" e "venire", che posizionano il parlante come punto di riferimento.

Deissi Temporale e il Suo Ruolo nel Linguaggio

La deissi temporale si riferisce al tempo in relazione al momento dell'enunciazione. Avverbi come "ora" e "domani", aggettivi come "prossimo" e "scorso", e i tempi verbali sono esempi di deittici temporali. Questa categoria è fondamentale per indicare quando gli eventi si verificano rispetto al momento del discorso, e può variare a seconda che si consideri il tempo di proferimento o il tempo di ricezione del messaggio.

Deissi Sociale e la Codifica dei Rapporti Sociali

La deissi sociale riflette i rapporti sociali e di potere tra i partecipanti in un evento comunicativo. L'uso di forme di cortesia come "tu" e "lei" in italiano esemplifica come la lingua possa segnalare diversi livelli di formalità e rispetto. Le lingue codificano le informazioni sociali in modi diversi, con espressioni che possono indicare status sociale, relazioni di parentela o appartenenza a gruppi. In lingue come il giapponese, i sistemi di cortesia sono particolarmente elaborati e riflettono le sfumature dei rapporti sociali.

Deissi Testuale e il Riferimento nel Discorso

La deissi testuale si riferisce a parti di un testo, collegandole al contesto discorsivo. Questo tipo di deissi è cruciale sia nei testi orali che scritti e può utilizzare deittici spaziali e temporali per riferirsi a parti precedenti o successive del discorso. La deissi testuale differisce dall'anafora, che si riferisce a un referente già menzionato nel testo. Entrambi sono strumenti essenziali per la coesione e la coerenza del discorso, permettendo ai parlanti di navigare e riferirsi a parti diverse del testo durante la comunicazione.