Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Il viaggio di Dante attraverso l'Inferno

L'Inferno di Dante Alighieri si rivela in tutta la sua complessità nei Canti X-XVII. Farinata degli Uberti e Cavalcante dei Cavalcanti emergono dalle tombe ardenti, mentre il settimo cerchio punisce i violenti e gli usurai. La discesa di Dante prosegue tra figure mitologiche come il Minotauro e incontri significativi come quello con Brunetto Latini.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

7

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Localizzazione sesta bolgia

Clicca per vedere la risposta

Sesta bolgia di Dite nell'Inferno, riservata agli eretici.

2

Simbolismo tombe ardenti

Clicca per vedere la risposta

Rappresentano la negazione dell'immortalità dell'anima da parte degli eretici.

3

Capacità conoscitive degli spiriti dannati

Clicca per vedere la risposta

Possono prevedere il futuro ma ignorano il presente.

4

Conseguenze politiche per Firenze

Clicca per vedere la risposta

Dialogo su affiliazioni politiche e vicende storiche fiorentine, con riferimento a scontri tra guelfi e ghibellini.

5

Nel ______ XI, Dante si ferma con Virgilio a causa di un odore insopportabile proveniente dal settimo cerchio.

Clicca per vedere la risposta

Canto

6

Virgilio spiega a Dante che l'usura è un peccato contro l'______, considerata figlia della natura e nipote di Dio.

Clicca per vedere la risposta

arte

7

Simbolismo del Flegetonte

Clicca per vedere la risposta

Fiume di sangue bollente, rappresenta la violenza dei tiranni e assassini puniti in base alla gravità dei crimini.

8

Effetto del terremoto infernale

Clicca per vedere la risposta

Causato dalla discesa di Cristo agli Inferi, simboleggia il cambiamento e la rottura dell'ordine preesistente.

9

Funzione di Nesso

Clicca per vedere la risposta

Centauri che guida Dante e Virgilio attraverso il Flegetonte, illustrando i dannati noti per violenza contro il prossimo.

10

Nel secondo girone del settimo cerchio, ______ incontra un bosco oscuro popolato da anime trasformate in ______.

Clicca per vedere la risposta

Dante alberi spinosi

11

Terzo girone del settimo cerchio

Clicca per vedere la risposta

Puniti coloro che hanno commesso violenza contro Dio, natura e arte; sabbia bruciante e pioggia di fuoco.

12

Simbolismo pioggia di fuoco

Clicca per vedere la risposta

Rappresenta la punizione eterna per i blasfemi e per coloro che hanno violato l'ordine divino.

13

Statua colossale a Creta

Clicca per vedere la risposta

Metafora del declino umano dalle età auree alle età corrotte; origine dei fiumi infernali dalle lacrime della statua.

14

Nel ______ XV dell'opera, Dante si imbatte in ______ ______, che lo aveva istruito in passato e che ora si trova tra i condannati per ______.

Clicca per vedere la risposta

Canto Brunetto Latini sodomia

15

Personaggi incontrati da Dante nel VII cerchio

Clicca per vedere la risposta

Tre spiriti fiorentini puniti per sodomia.

16

Simbolo della frode

Clicca per vedere la risposta

Gerione, la creatura che trasporta Dante e Virgilio all'ottavo cerchio.

17

Puniti osservati da Dante prima di scendere nell'ottavo cerchio

Clicca per vedere la risposta

Usurai, identificati dai loro stemmi familiari.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Letteratura Italiana

Gabriele d'Annunzio: vita e opere

Vedi documento

Letteratura Italiana

Vita e opere di Gabriele D'Annunzio

Vedi documento

Letteratura Italiana

La leggenda di Teseo e il Minotauro

Vedi documento

Letteratura Italiana

Lucrezio e il suo "De rerum natura"

Vedi documento

Incontro con Farinata e Cavalcante (Canto X)

Nel Canto X dell'Inferno, parte della Divina Commedia di Dante Alighieri, il poeta e la sua guida Virgilio entrano nella sesta bolgia della città infernale di Dite, riservata agli eretici. Qui, le anime sono sepolte in tombe ardenti che simboleggiano la loro negazione dell'immortalità dell'anima. Dante incontra Farinata degli Uberti, un nobile fiorentino e leader ghibellino, che si erge con dignità tra le fiamme. Farinata e Dante discutono delle loro affiliazioni politiche e delle vicende storiche di Firenze, con Farinata che esprime orgoglio per le sue azioni passate, nonostante la sconfitta dei suoi alleati. Durante il loro dialogo, si unisce a loro Cavalcante dei Cavalcanti, preoccupato per il destino di suo figlio, il poeta Guido Cavalcanti, amico di Dante. Cavalcante, disperato, si ritira quando crede che Guido sia morto. Farinata prosegue spiegando a Dante che, sebbene gli spiriti dannati possano vedere il futuro, sono ignari degli eventi attuali. Dopo questo incontro, Dante e Virgilio riprendono il loro viaggio attraverso l'Inferno.
Bosco fitto con albero spoglio e rami contorti, figura umana in abiti medievali avanza tra foglie morte sotto cielo grigio e opprimente.

La struttura dell'Inferno e l'usura (Canto XI)

Nel Canto XI, Dante e Virgilio si fermano al bordo del settimo cerchio a causa dell'insopportabile fetore che sale dal basso. Virgilio coglie l'occasione per spiegare a Dante la struttura dell'Inferno e la disposizione dei peccati. Il settimo cerchio è dedicato ai violenti, divisi in tre categorie: coloro che hanno commesso violenza contro il prossimo, contro se stessi (suicidi e scialacquatori) e contro Dio (bestemmiatori), la natura e l'arte (sodomiti e usurai). Virgilio descrive anche la classificazione aristotelica dei peccati, che distingue tra incontinenza, malizia e bestialità, e spiega perché l'usura è un peccato contro l'arte, che è figlia della natura e quindi figlia di Dio. Con questa nuova comprensione, Dante è pronto a proseguire il suo viaggio verso i cerchi più profondi dell'Inferno.

Il Minotauro e il Flegetonte (Canto XII)

Nel Canto XII, Dante e Virgilio giungono al settimo cerchio, dove incontrano il Minotauro, custode di questo livello e simbolo di violenza e bestialità. Dopo aver ingannato la creatura, i due poeti osservano il paesaggio devastato da un terremoto, che Virgilio attribuisce alla discesa di Cristo agli Inferi. Il cerchio è attraversato dal Flegetonte, un fiume di sangue bollente in cui i tiranni e gli assassini sono immersi a varie profondità a seconda della gravità dei loro crimini. I Centauri, con Chirone al comando, pattugliano il fiume e puniscono i dannati che tentano di emergere. Nesso, un centauro, aiuta Dante e Virgilio a attraversare il Flegetonte, indicando alcuni dei più noti violenti contro il prossimo.

Il bosco dei suicidi e le Arpie (Canto XIII)

Proseguendo nel secondo girone del settimo cerchio nel Canto XIII, Dante si trova in un bosco tenebroso, dove le anime dei suicidi sono trasformate in alberi spinosi e senza foglie, tormentate dalle Arpie, creature mitologiche con volto di donna e corpo di uccello. Dante rompe un ramo di uno degli alberi, che inizia a sanguinare e a parlare: è l'anima di Pier delle Vigne, che si difende dalle accuse che lo portarono al suicidio. Mentre racconta la sua storia, due anime dannate per scialacquo irrompono nel bosco, inseguiti da cagne nere. Uno di loro si nasconde in un cespuglio, che si rivela essere l'anima di un altro suicida, il quale esprime il suo dolore per le condizioni della sua città natale, Firenze.

I violenti contro Dio e la natura (Canto XIV)

Nel Canto XIV, Dante e Virgilio raggiungono il terzo girone del settimo cerchio, caratterizzato da una distesa di sabbia bruciante sotto una pioggia di fuoco, punizione per coloro che hanno commesso violenza contro Dio, la natura e l'arte. Tra i dannati, si distingue Capaneo, un guerriero che continua a sfidare Dio nonostante il suo castigo. Virgilio spiega a Dante l'origine dei fiumi infernali, che sgorgano dalle lacrime di una statua colossale situata in una grotta a Creta, rappresentazione del declino dell'umanità dalla sua età dell'oro.

L'incontro con Brunetto Latini (Canto XV)

Nel Canto XV, Dante incontra Brunetto Latini, suo ex mentore e figura paterna, tra i dannati per sodomia. Brunetto, con affetto e rispetto, predice le future tribolazioni di Dante e la sua successiva esaltazione letteraria. Discutono della decadenza morale di Firenze e Brunetto incoraggia Dante a perseguire la gloria attraverso la sua opera poetica. Prima di separarsi, Brunetto esorta Dante a ricordare il suo trattato, il "Tesoretto", e la sua importanza per la cultura e la letteratura.

La discesa nell'ottavo cerchio e l'incontro con Gerione (Canto XVI-XVII)

Nei Canti XVI e XVII, Dante e Virgilio si avvicinano al bordo del settimo cerchio, dove incontrano tre spiriti fiorentini, anch'essi puniti per sodomia. Dopo un breve scambio, i viaggiatori si preparano a scendere nell'ottavo cerchio, il Malebolge, dove sono puniti i fraudolenti. Virgilio chiama Gerione, la creatura simbolo della frode, e negozia il passaggio per il cerchio successivo. Mentre attendono, Dante osserva gli usurai, identificabili dai loro stemmi familiari, e riflette sulla loro colpa. Infine, i due poeti scendono nell'ottavo cerchio sul dorso di Gerione, entrando nel regno della frode.