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Giotto di Bondone, con le Storie di San Francesco ad Assisi, segna l'inizio dell'arte rinascimentale. Le sue tecniche pittoriche innovano la rappresentazione dello spazio e del naturalismo, influenzando la percezione umana e quotidiana dell'arte. La sua abilità nel costruire uno spazio tridimensionale e la sua attenzione ai dettagli naturalistici e alla luce, rendono le scene vivide e coinvolgenti, mostrando un San Francesco umano e relatabile.
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Giotto di Bondone è considerato uno dei precursori dell'arte rinascimentale grazie alle sue tecniche pittoriche innovative
Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi
Giotto di Bondone realizzò il suo ciclo di affreschi, le Storie di San Francesco, nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi
Capolavoro della transizione verso il naturalismo
Il ciclo di affreschi delle Storie di San Francesco è considerato un capolavoro che riflette la transizione di Giotto verso il naturalismo e la rappresentazione tridimensionale dello spazio
Realizzati tra il 1290 e il 1295
I famosi affreschi delle Storie di San Francesco furono realizzati da Giotto di Bondone tra il 1290 e il 1295
Giotto di Bondone introdusse significative innovazioni nella rappresentazione di San Francesco, enfatizzando la sua umanità e inserendolo in un contesto storico e sociale riconoscibile
Giotto di Bondone introdusse tecniche pittoriche innovative che segnano una svolta verso il naturalismo e la rappresentazione tridimensionale dello spazio
Giotto di Bondone utilizzò la composizione, il colore e la luce per creare un senso di volume e spazialità nelle sue opere, avvicinando l'arte alla percezione umana e quotidiana
Giotto di Bondone anticipò la prospettiva lineare del Rinascimento grazie alla sua abilità nel costruire uno spazio pittorico coeso e realistico
Giotto di Bondone si inserisce in una tradizione iconografica esistente, ma vi apporta significative innovazioni
Giotto di Bondone introdusse un naturalismo più marcato e una rappresentazione più accurata dello spazio nelle sue opere
Giotto di Bondone enfatizzò l'umanità di San Francesco e lo inserì in un contesto storico e sociale riconoscibile, rendendo la sua vita tangibile e relatabile per il pubblico del suo tempo