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Il sistema politico italiano si fonda sulla democrazia parlamentare e la separazione dei poteri. Il Parlamento bicamerale, il Governo guidato dal Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica con i suoi compiti di garanzia sono pilastri fondamentali. I cittadini partecipano attivamente attraverso referendum e iniziativa legislativa popolare, mentre la Corte costituzionale vigila sulla conformità delle leggi alla Costituzione.
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Il sistema politico italiano si basa sulla democrazia parlamentare, in cui il Parlamento è l'organo legislativo principale
Potere legislativo
Il Parlamento italiano è bicamerale e si compone del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, entrambi eletti con sistemi elettorali variabili
Potere esecutivo
Il Governo italiano, guidato dal Presidente del Consiglio dei ministri, detiene il potere esecutivo e deve mantenere la fiducia delle camere parlamentari
Potere giudiziario
Il potere giudiziario è indipendente e costituito da magistrati inamovibili, con il compito di applicare le leggi e garantire la giustizia
La Costituzione italiana del 1948 stabilisce i principi fondamentali del sistema politico italiano, tra cui la separazione dei poteri e i diritti e doveri dei cittadini
Il Parlamento italiano è composto da due camere, il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati, che devono approvare le leggi in identico testo per entrare in vigore
Le leggi possono essere proposte da entrambe le camere del Parlamento e devono essere promulgate dal Presidente della Repubblica entro un mese dalla loro approvazione
Il Parlamento può emendare la Costituzione, ma questo richiede procedure speciali, inclusa la possibilità di un referendum confermativo
Il Presidente della Repubblica è il capo dello Stato, garante della Costituzione e simbolo dell'unità nazionale, con funzioni di rappresentanza e compiti specifici definiti dalla Costituzione
Il Presidente del Consiglio dei ministri è il capo del Governo e coordina l'azione dei ministri, avendo il compito di indirizzare la politica generale del Governo e di mantenere l'unità di indirizzo politico e amministrativo
Il Presidente della Repubblica ha il potere di promulgare le leggi, inviare messaggi alle camere e sciogliere le camere o una di esse, mentre il Presidente del Consiglio dei ministri guida il Governo e coordina l'azione dei ministri