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La fenomenologia di Husserl esamina la genesi degli oggetti e la coscienza interna del tempo, evidenziando come ogni momento presente unisca ritenzioni, impressioni e protensioni. La percezione e la costituzione passiva degli oggetti si basano su qualità sensibili, mentre la dimensione intersoggettiva gioca un ruolo cruciale nella costituzione di un mondo oggettivo condiviso.
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Gli oggetti vengono costituiti attraverso un atto di interpretazione attiva che conferisce loro significati simbolici
Prima di essere interpretati, gli oggetti devono essere percepiti come entità fisiche con proprietà sensibili
La coscienza connette le esperienze temporali attraverso la ritenzione del passato e le protensioni verso il futuro, fondamentali per la comprensione degli oggetti nel tempo
La percezione degli oggetti va oltre la semplice registrazione sensoriale e si basa sulla costituzione passiva delle loro qualità sensibili
Il presente vivente è un'unità composta da ritenzioni del passato, impressioni del presente e protensioni verso il futuro, che si combinano per formare il senso degli oggetti
Le sensazioni legate al movimento e alla posizione del corpo sono coordinate con il campo visivo e sono essenziali per la convinzione nell'esistenza continuata degli oggetti
La presenza di altri soggetti consente di correggere anomalie sensoriali e di confermare l'oggettività del mondo
La distinzione tra l'oggetto e il suo apparire è fondata su una coordinazione intersoggettiva che segue regole precise
La credenza in un mondo esistente è mediata dalle strutture della coscienza e dalla coordinazione intersoggettiva