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La campagna di bombardamento alleato durante la Seconda Guerra Mondiale mirava a indebolire il morale e la capacità bellica della Germania nazista. Conferenze come Casablanca e Teheran definirono strategie cruciali, culminando nello sbarco in Normandia e nella tragica rivolta di Varsavia, che segnarono svolte decisive nel conflitto.
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Gli attacchi aerei miravano a colpire infrastrutture industriali, centri di comunicazione e altre risorse vitali per lo sforzo bellico tedesco
Numero di vittime civili
Nonostante la propaganda nazista tendesse a gonfiare il numero delle vittime civili, le stime storiche indicano che i morti oscillarono tra i 300.000 e i 600.000
Danneggiamenti alle città tedesche
Le città tedesche subirono danni devastanti, con Dresda e Amburgo tra le più colpite, e l'esperienza dei bombardamenti rimase impressa nella memoria collettiva tedesca
Per coordinare gli sforzi e pianificare le fasi successive della guerra, furono organizzate conferenze internazionali, tra cui quelle di Casablanca e Teheran
Le conferenze avevano lo scopo di coordinare gli sforzi e pianificare le fasi successive della guerra
Differenze di opinioni su strategie e obiettivi post-bellici
Nonostante l'obiettivo comune di sconfiggere le Potenze dell'Asse, i leader alleati erano spesso in disaccordo su strategie e obiettivi post-bellici, alimentando una reciproca diffidenza
Soluzione dei disaccordi
Durante la conferenza di Casablanca, Churchill e Roosevelt concordarono sulla necessità di una resa incondizionata della Germania per tranquillizzare Stalin riguardo l'impegno degli Alleati occidentali
Durante la conferenza di Teheran, i tre leader concordarono sull'apertura di un secondo fronte in Europa occidentale e sulla questione polacca
L'apertura di un secondo fronte in Europa occidentale era essenziale per alleviare la pressione sul fronte orientale, dove l'Unione Sovietica stava sopportando il peso maggiore del conflitto contro la Germania
Pianificazione dell'operazione Overlord
Dopo accurati piani e preparativi, il D-Day fu fissato per il 6 giugno 1944
Dimensioni dell'operazione
L'operazione Overlord vide lo sbarco di circa 156.000 soldati alleati sulle spiagge della Normandia, supportati da un'imponente forza navale e aerea
Nonostante le difficoltà iniziali e la forte resistenza tedesca, lo sbarco riuscì, segnando l'inizio della liberazione dell'Europa occidentale e la creazione di un fronte occidentale contro la Germania nazista