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I disturbi d'ansia, caratterizzati da intensa paura e comportamenti disfunzionali, sono definiti nel DSM-5 con criteri specifici. Queste condizioni psichiatriche, che includono anche gli attacchi di panico, hanno effetti significativi sulle funzioni cognitive e comportamentali degli individui.
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I disturbi d'ansia sono condizioni psichiatriche caratterizzate da una forte paura e ansia, secondo il DSM-5
Natura della minaccia
La paura si manifesta in risposta a una minaccia immediata e concreta, mentre l'ansia si manifesta in situazioni di incertezza o di pericolo non immediato
Complicazioni dell'ansia
L'ansia può essere più problematica della paura a causa dell'incertezza che la caratterizza, rendendo più difficile per l'individuo gestire la situazione
Ansia e paura hanno una funzione protettiva nell'evitare pericoli e danni, e la loro assenza può aumentare la vulnerabilità agli insulti ambientali
I disturbi d'ansia differiscono a seconda degli oggetti o delle situazioni che innescano la paura, l'ansia o l'evitamento
I disturbi d'ansia sono persistenti e superano i normali limiti evolutivi o situazionali, durando solitamente per sei mesi o più
I disturbi d'ansia possono includere attacchi di panico, che sono risposte di paura intense e improvvisate, non limitate esclusivamente a questi disturbi
Ansia e paura sono associate a sensazioni di apprensione e tensione, e spesso si manifestano con espressioni facciali caratteristiche
Fisiologicamente, l'adrenalina e altri ormoni dello stress preparano il corpo a reagire a situazioni di emergenza, causando un aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna, dell'afflusso di sangue a cuore e cervello, un incremento della frequenza respiratoria e una maggiore ossigenazione del sangue
Ansia e paura possono portare a comportamenti di evitamento, fuga, immobilizzazione, ricerca di aiuto o preparazione ad affrontare la minaccia
Ansia e paura possono influenzare i processi cognitivi, orientando l'attenzione verso segnali di pericolo e facilitando il ricordo di informazioni legate alla minaccia
Le persone ansiose possono sviluppare un bias interpretativo, tendendo a percepire situazioni ambigue come minacciose
Le persone ansiose possono adottare un approccio cautelativo, prediligendo l'ipotesi peggiore e trascurando o minimizzando informazioni che potrebbero contraddire la percezione di pericolo