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L'emostasi è un meccanismo vitale che arresta il sanguinamento e coinvolge vasocostrizione, tappo piastrinico e coagulazione. La vitamina K gioca un ruolo chiave nella sintesi dei fattori coagulativi. La comprensione dei gruppi sanguigni è cruciale per trasfusioni sicure e per evitare la malattia emolitica del neonato. Disturbi come l'emofilia e la trombofilia richiedono una gestione attenta per bilanciare coagulazione e fibrinolisi.
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L'emostasi si articola in tre fasi principali: vasocostrizione, formazione del tappo piastrinico e coagulazione del sangue
Adesione e aggregazione piastrinica
Le piastrine si aderiscono al sito di lesione e si aggregano tra loro, formando un tappo temporaneo
Rilascio di sostanze chimiche
Le piastrine rilasciano sostanze chimiche che promuovono l'aggregazione piastrinica e la coagulazione del sangue
Attivazione della protrombina
La cascata coagulativa porta alla trasformazione della protrombina in trombina, che a sua volta converte il fibrinogeno in fibrina insolubile
Ruolo di ioni calcio e fosfolipidi piastrinici
Ioni calcio e fosfolipidi piastrinici sono essenziali per l'attivazione dei fattori coagulativi durante la cascata coagulativa
La vitamina K è essenziale per la sintesi epatica di diversi fattori della coagulazione, inclusi la protrombina e altri fattori dipendenti dalla vitamina K
Alimenti
La vitamina K può essere assunta con la dieta, attraverso alimenti come verdure a foglia verde
Batteri intestinali
La vitamina K può essere sintetizzata dai batteri presenti nella flora intestinale
Una carenza di vitamina K può compromettere la cascata coagulativa e aumentare il rischio di sanguinamenti eccessivi
Sistema ABO
Il sistema ABO identifica quattro gruppi principali (A, B, AB e 0) in base alla presenza o assenza degli antigeni A e B
Sistema Rh
Il sistema Rh determina la presenza o assenza dell'antigene RhD
Donazione e ricezione di sangue
La compatibilità tra i gruppi sanguigni è essenziale per prevenire reazioni trasfusionali avverse e dipende dalla presenza o assenza di antigeni e anticorpi specifici
Donatori universali e riceventi universali
Un individuo di gruppo 0 è un donatore universale ma può ricevere sangue solo da altri individui di gruppo 0, mentre un individuo di gruppo A può donare sangue a individui di gruppo A o AB e ricevere da individui di gruppo 0 o A
Reazioni emolitiche acute
Le trasfusioni sanguigne incompatibili possono provocare reazioni emolitiche acute, con il rischio di distruzione dei globuli rossi trasfusi e complicazioni gravi
Malattia emolitica del neonato
Le donne Rh negative che portano un feto Rh positivo possono sviluppare anticorpi anti-RhD, che possono causare la malattia emolitica del neonato
L'aterosclerosi, con l'accumulo di placche lipidiche nelle arterie, può favorire la formazione di trombi e aumentare il rischio di trombosi vascolare
L'endotelio vascolare impedisce l'adesione piastrinica grazie alla sua superficie liscia e alla presenza di sostanze anticoagulanti
Il sistema fibrinolitico, con enzimi come il plasminogeno e la plasmina, svolge un ruolo chiave nella dissoluzione dei coaguli indesiderati, mantenendo l'equilibrio tra coagulazione e fibrinolisi
Disturbi della coagulazione, come l'emofilia o la trombofilia, richiedono una gestione clinica attenta per prevenire sia sanguinamenti che eventi trombotici