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La muscolatura dorsale, essenziale per la postura e il movimento, include gli spinodorsali, spinocostali e spinoappendicolari. Questi muscoli supportano la colonna vertebrale, facilitano la respirazione e collegano gli arti superiori, contribuendo alla locomozione e manipolazione.
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Gli spinodorsali, gli spinocostali e gli spinoappendicolari sono i tre strati principali dei muscoli dorsali che supportano e muovono la colonna vertebrale
Muscoli profondi per la stabilità e la funzione della colonna vertebrale
I muscoli spinodorsali, come il multifido e i rotatori, si ancorano alle vertebre e aiutano a mantenere l'allineamento corretto del rachide, oltre a consentire movimenti complessi come l'estensione, la flessione laterale e la rotazione
Cruciali per la postura eretta e la prevenzione di lesioni
L'attività dei muscoli spinodorsali è fondamentale per mantenere la postura eretta e prevenire lesioni, oltre a distribuire il carico lungo l'asse vertebrale
I muscoli spinocostali partecipano ai movimenti del torace e alla respirazione, mentre gli spinoappendicolari collegano la colonna vertebrale agli arti superiori e facilitano movimenti come l'elevazione e la rotazione della scapola
I muscoli toracici e addominali sostengono e muovono il tronco, oltre a proteggere gli organi interni e partecipare alla respirazione
Muscoli superficiali e profondi
I muscoli addominali sono organizzati in strati sovrapposti, tra cui il retto dell'addome, gli obliqui esterni e interni e il trasverso dell'addome, che contribuiscono alla flessione e rotazione del tronco, al mantenimento della pressione intra-addominale e alla postura
Gli arti superiori e inferiori sono specializzati per la locomozione e la manipolazione, con muscoli estrinseci e intrinseci che agiscono sull'articolazione della spalla e delle mani
Muscoli della spalla
I muscoli della spalla, come quelli della cuffia dei rotatori, sono essenziali per la stabilità e la mobilità dell'articolazione gleno-omerale
Muscoli della mano
I muscoli della mano si dividono in estrinseci e intrinseci, che contribuiscono rispettivamente ai movimenti grossolani del polso e delle dita e ai movimenti fini e coordinati come la prensione e la manipolazione di oggetti