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La capacità giuridica e d'agire sono concetti fondamentali nel diritto civile, che definiscono i diritti e doveri dei soggetti all'interno dell'ordinamento giuridico. La tutela dei minori e degli incapaci è assicurata da istituti come la tutela e la curatela, mentre la vendita di immobili da parte di stranieri è soggetta alla condizione di reciprocità.
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La capacità giuridica è l'attributo che consente a un soggetto di essere titolare di diritti e doveri all'interno dell'ordinamento giuridico
Acquisizione
La capacità giuridica si acquisisce automaticamente al momento della nascita
Estinzione
La capacità giuridica si estingue con la morte
La capacità d'agire si riferisce alla possibilità di esercitare diritti e adempiere doveri in modo autonomo e consapevole
La capacità d'agire si ottiene al raggiungimento della maggiore età, salvo eccezioni previste dalla legge
La capacità d'agire può essere limitata o revocata in seguito a specifiche condizioni, come sentenze penali definitive o stati di infermità mentale
La tutela e la curatela sono istituti di protezione previsti dal diritto civile italiano per tutelare i soggetti incapaci d'agire
Minori e interdetti
I minori non emancipati e gli interdetti giudiziali, a causa di gravi infermità, sono soggetti protetti dalla tutela e curatela
Inabilitati
Gli inabilitati, che hanno una capacità d'agire ridotta, sono soggetti protetti dalla curatela
In alcuni casi, è richiesta l'autorizzazione del giudice tutelare per rimuovere i limiti alla capacità d'agire dei soggetti protetti
Gli atti di ordinaria amministrazione sono quelli che non alterano sostanzialmente la sostanza del patrimonio, mentre gli atti di straordinaria amministrazione comportano modifiche significative
Gli atti di ordinaria amministrazione possono essere compiuti autonomamente dai genitori o dal tutore di un minore o di un incapace
Gli atti di straordinaria amministrazione richiedono l'autorizzazione del giudice tutelare per salvaguardare gli interessi economici dei minori e degli incapaci
La vendita di immobili in Italia da parte di cittadini stranieri è regolata dalla condizione di reciprocità, che assicura che gli stranieri possano godere dei diritti civili in Italia solo se gli italiani godono di diritti analoghi nel loro paese di origine
Uno straniero che abbia legalmente acquistato un immobile in Italia ha il diritto di venderlo, anche se la condizione di reciprocità non è più soddisfatta
La vendita di immobili da parte di cittadini stranieri in Italia è tutelata da interpretazioni giurisprudenziali, dalla prassi amministrativa e da trattati internazionali che garantiscono il diritto di proprietà