Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Il sistema giuridico italiano

La gerarchia delle fonti del diritto italiano vede al vertice la Costituzione, seguita da leggi e regolamenti. Il potere regolamentare è suddiviso tra Stato e Regioni, con il Governo e le amministrazioni locali che esercitano tale potere in base alla competenza legislativa. La legge prevale sui regolamenti, che sono controllati per legittimità dal Consiglio di Stato e dalla Corte dei Conti, enti che assicurano il rispetto dei principi costituzionali e la corretta gestione delle finanze pubbliche.

see more
Apri mappa nell'editor

1

5

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci un testo, carica una foto o un audio su Algor. In pochi secondi Algorino lo trasformerà per te in mappa concettuale, riassunto e tanto altro!

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Nella gerarchia delle fonti del diritto italiano, la ______ occupa la posizione più alta.

Clicca per vedere la risposta

Costituzione

2

I ______ e i ______ sono atti con forza di legge in Italia, emessi in situazioni eccezionali.

Clicca per vedere la risposta

decreti legislativi decreti legge

3

Articolo 117 Costituzione

Clicca per vedere la risposta

Distingue competenze esclusive Stato, materie concorrenti, competenze esclusive Regioni.

4

Regolamenti esecutivi del Governo

Clicca per vedere la risposta

Emanati dal Governo, applicano leggi, non richiedono approvazione parlamentare.

5

Procedura adozione regolamenti governativi

Clicca per vedere la risposta

Approvazione Consiglio Ministri, parere Consiglio di Stato, firma Presidente Repubblica.

6

I regolamenti di ______ specificano le modalità con cui le leggi vengono messe in pratica.

Clicca per vedere la risposta

esecuzione

7

I regolamenti di ______ sono creati per semplificare l'ordinamento giuridico eliminando norme non più necessarie.

Clicca per vedere la risposta

delegificazione

8

Dibattito parlamentare - Funzione

Clicca per vedere la risposta

Garantisce trasparenza e partecipazione democratica nel processo legislativo.

9

Riserva di legge - Assoluta vs Relativa

Clicca per vedere la risposta

Assoluta: Solo la legge regola materie su diritti fondamentali. Relativa: La legge prevede intervento regolamentare per attuazione.

10

Dopo l'approvazione, il regolamento viene firmato dal ______ della ______ e pubblicato nella ______ Ufficiale.

Clicca per vedere la risposta

Presidente Repubblica Gazzetta

11

Funzione del Consiglio di Stato

Clicca per vedere la risposta

Fornisce pareri su atti e funge da giudice amministrativo supremo.

12

Ruolo della Corte dei Conti

Clicca per vedere la risposta

Controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo e vigilanza sulla gestione delle finanze pubbliche.

13

L'ingresso ai pubblici uffici si ottiene attraverso un ______ ______ che assicura l'______ di tutti i cittadini davanti alla legge.

Clicca per vedere la risposta

concorso pubblico eguaglianza

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Diritto

Il Procedimento Sommario di Cognizione

Vedi documento

Diritto

I diritti fondamentali e la loro tutela

Vedi documento

Diritto

Classificazione delle società

Vedi documento

Diritto

Sistemi elettorali italiani

Vedi documento

La gerarchia e le tipologie delle fonti del diritto in Italia

Il sistema giuridico italiano si fonda su una gerarchia di fonti del diritto, al vertice della quale si trova la Costituzione, la norma suprema dello Stato. Seguono le leggi costituzionali e ordinamentali, i decreti legislativi e i decreti legge, che sono atti aventi forza di legge emanati rispettivamente dal Governo e dal Presidente della Repubblica in casi straordinari di necessità e urgenza. Le fonti secondarie includono regolamenti, atti amministrativi generali che integrano o dettagliano le disposizioni legislative senza poterle contraddire o derogare. La legge stabilisce le materie che possono essere regolate da atti normativi secondari e i procedimenti per la loro adozione.
Aula di tribunale vuota con banco giudici in legno scuro, sedie in pelle verde, microfoni neri, fiori freschi, banchi avvocati e sedute spettatori.

Il potere regolamentare nelle competenze statali e regionali

Il potere regolamentare è esercitato dal Governo e dalle Regioni in base alla ripartizione delle competenze legislative prevista dalla Costituzione. L'articolo 117 distingue le materie di competenza esclusiva dello Stato, quelle concorrenti e quelle esclusive delle Regioni. Il Governo esercita il potere regolamentare attraverso i regolamenti esecutivi, mentre le Regioni possono emanare regolamenti in materie di loro competenza. La procedura di adozione dei regolamenti governativi è disciplinata dalla legge 400/1988, che prevede l'approvazione in Consiglio dei Ministri, il parere del Consiglio di Stato, e la firma del Presidente della Repubblica.

Classificazione e ambito di applicazione dei regolamenti

I regolamenti si differenziano in base alla loro funzione e ambito di applicazione. I regolamenti di esecuzione dettagliano le modalità di attuazione delle leggi; i regolamenti normativi integrativi attuativi completano la disciplina di una materia in assenza di una riserva di legge assoluta; i regolamenti indipendenti sono adottati in materie non coperte da leggi; i regolamenti di organizzazione disciplinano l'organizzazione interna delle amministrazioni pubbliche; infine, i regolamenti di delegificazione, previsti da specifiche leggi, consentono al Governo di semplificare l'ordinamento giuridico abrogando norme obsolete o superflue.

La supremazia della legge sul regolamento

La legge, espressione della volontà popolare attraverso il Parlamento, ha supremazia sul regolamento. Il dibattito parlamentare assicura trasparenza e partecipazione democratica, e le leggi sono soggette al controllo di costituzionalità. In particolare, la riserva di legge assoluta richiede che solo la legge possa regolare materie che incidono sui diritti fondamentali, mentre la riserva di legge relativa si applica quando la legge stessa prevede l'intervento regolamentare per la sua attuazione.

Il procedimento di formazione dei regolamenti governativi

Il procedimento di formazione dei regolamenti governativi inizia con la proposta del Governo, seguita dalla deliberazione del Consiglio dei Ministri. Il progetto di regolamento è sottoposto al parere del Consiglio di Stato e, dopo l'approvazione, al Presidente della Repubblica per la firma. Successivamente, il regolamento è controllato dalla Corte dei Conti per la legittimità e, infine, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Dopo 15 giorni dalla pubblicazione, il regolamento entra in vigore. I regolamenti ministeriali, emanati dai singoli ministri, seguono un iter analogo ma sono subordinati ai regolamenti governativi.

Le funzioni del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti

Il Consiglio di Stato e la Corte dei Conti svolgono funzioni essenziali nel controllo dell'azione amministrativa. Il Consiglio di Stato fornisce pareri su atti normativi e amministrativi e funge da giudice supremo in materia amministrativa. La Corte dei Conti esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo e vigila sulla gestione delle finanze pubbliche, assicurando la corretta applicazione delle norme finanziarie e contabili.

Principi costituzionali e funzione amministrativa

La funzione amministrativa si concretizza attraverso atti applicativi che danno esecuzione alle direttive del legislatore. La Pubblica Amministrazione, guidata dai principi di legalità, imparzialità e buon andamento, è tenuta a operare nel rispetto dei diritti dei cittadini e delle imprese. L'accesso ai pubblici uffici avviene tramite concorso pubblico, garantendo l'eguaglianza di tutti i cittadini davanti alla legge. La discrezionalità amministrativa è esercitata entro i limiti della legge e in base a criteri di merito e opportunità.