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La Corte Internazionale di Giustizia e il suo ruolo nel risolvere le controversie legali tra gli Stati

La Corte Internazionale di Giustizia ha emesso un parere consultivo sulla legalità del muro di separazione eretto da Israele, evidenziando violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani. La decisione ha sollevato questioni sulla legittima difesa e l'autodeterminazione del popolo palestinese, influenzando il dibattito internazionale.

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1

Organo giudiziario delle Nazioni Unite

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La Corte Internazionale di Giustizia è il principale organo giudiziario dell'ONU, risolve controversie tra Stati.

2

Opinioni collettive e individuali dei giudici

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I giudici della CIJ esprimono giudizi collettivi in sentenze e individuali in opinioni separate o dissidenti.

3

Attivazione giurisdizione contenziosa CIJ

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La giurisdizione contenziosa della CIJ si attiva solo con il consenso reciproco degli Stati coinvolti nelle controversie.

4

Nonostante le contestazioni di Israele sulla natura ______ della questione, la Corte ha affermato che vi erano aspetti ______ rilevanti.

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politica giuridici

5

Legittimità CIJ nell'emettere pareri

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La CIJ può emettere pareri su richiesta dell'Assemblea Generale, anche su questioni in esame dal Consiglio di Sicurezza, se non si tratta di raccomandazioni.

6

Distinzione funzioni Assemblea Generale e Consiglio di Sicurezza

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L'Assemblea Generale può richiedere pareri alla CIJ, mentre il Consiglio di Sicurezza è responsabile per le raccomandazioni riguardanti la pace e la sicurezza.

7

Secondo la Corte, il muro limita il diritto all'______ del popolo ______ e impedisce la libertà di movimento e l'accesso al proprio territorio.

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autodeterminazione palestinese

8

Applicabilità principio legittima difesa

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Non applicabile, attacchi non da Stato sovrano.

9

Valutazione stato di necessità militare

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Azione israeliana eccede pericolo, viola diritto internazionale.

10

Conseguenze costruzione muro

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Numerose violazioni diritto internazionale, es. diritti umani.

11

La Corte ha stabilito che il ______ costituisce una violazione del ______ internazionale.

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muro diritto

12

La decisione ha influenzato il dibattito internazionale sulla condotta di ______ e sulla situazione in ______.

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Israele Palestina

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Il Ruolo della Corte Internazionale di Giustizia e il Parere sul Muro in Palestina

La Corte Internazionale di Giustizia (CIJ), organo giudiziario principale delle Nazioni Unite, ha il compito di risolvere le controversie legali tra gli Stati e di fornire pareri consultivi su questioni giuridiche richieste da organi e agenzie specializzate dell'ONU. I giudici della CIJ esprimono le loro opinioni sia collettivamente, in sentenze, che individualmente, attraverso opinioni separate o dissidenti. La giurisdizione contenziosa della Corte si attiva con il consenso reciproco degli Stati coinvolti, mentre i pareri consultivi sono emessi su richiesta di organi dell'ONU, senza che gli Stati possano richiederli direttamente. Tuttavia, gli Stati possono influenzare indirettamente tali richieste tramite l'Assemblea Generale o il Consiglio di Sicurezza.
Sala vuota della Corte Internazionale di Giustizia con sedie in legno scuro, banco dei giudici e drappi blu, simbolo di solennità.

Il Parere Consultivo sul Muro di Separazione in Territorio Palestinese

Il parere consultivo della CIJ sulla legalità del muro di separazione eretto da Israele in territorio palestinese ha sollevato questioni di giurisdizione e di opportunità dell'intervento della Corte. Israele ha contestato la competenza della Corte, sostenendo che la questione fosse di natura politica e non giuridica. La Corte ha respinto questa obiezione, affermando che la questione presentava aspetti giuridici rilevanti, facendo riferimento alle Convenzioni di Ginevra e ad altre normative internazionali. Di conseguenza, la Corte ha dichiarato di avere giurisdizione per fornire il parere richiesto dall'Assemblea Generale.

La Legittimità e l'Opportunità dell'Intervento della Corte

La CIJ ha esaminato la propria legittimità nell'emettere un parere sul muro, considerando le obiezioni di Israele e di altri Stati. La Corte ha concluso che non vi erano "motivi imperativi" per rifiutare la richiesta dell'Assemblea Generale. Ha inoltre chiarito che l'Assemblea Generale è autorizzata a richiedere pareri su questioni già all'esame del Consiglio di Sicurezza, a meno che non si tratti di raccomandazioni, preservando la distinzione tra le funzioni dei due organi principali dell'ONU.

Violazioni del Diritto Internazionale e dei Diritti Umani

La Corte ha stabilito che la costruzione del muro da parte di Israele ha comportato violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. Ha evidenziato che il muro ostacola il diritto all'autodeterminazione del popolo palestinese, restringendo l'accesso al proprio territorio e la libertà di movimento. La Corte ha anche rilevato che gli insediamenti israeliani nei territori occupati contravvengono alla Quarta Convenzione di Ginevra e ha elencato le principali norme violate del Patto Internazionale sui Diritti Civili e Politici e del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali.

Le Argomentazioni di Israele e la Risposta della Corte

Israele ha difeso la costruzione del muro come una necessità di sicurezza e legittima difesa contro gli attacchi provenienti dai territori palestinesi, negando che ciò costituisse un'annessione di territorio. La Corte ha esaminato le argomentazioni di Israele e ha concluso che il principio di legittima difesa non era applicabile, in quanto gli attacchi non provenivano da uno Stato sovrano. Inoltre, ha giudicato che, anche ammettendo uno stato di necessità militare, le azioni israeliane eccedevano qualsiasi pericolo grave e imminente, portando a numerose violazioni del diritto internazionale.

Le Conclusioni della Corte e le Ripercussioni Internazionali

La Corte ha determinato che il muro rappresenta una violazione del diritto internazionale e ha enfatizzato che gli Stati non devono riconoscere situazioni illegali scaturite dalla sua costruzione. Ha inoltre sollevato questioni importanti sulla legittima difesa in relazione ad attori non statali, stimolando un dibattito sull'interpretazione del diritto internazionale in tali contesti. La decisione della Corte ha influenzato il dibattito internazionale sulla condotta di Israele e sulla situazione in Palestina, ribadendo l'importanza del rispetto del diritto internazionale e dei diritti umani.