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La teoria narrativa di Algirdas Julien Greimas illumina la complessità della Sequenza III 'La Passeggiata', esplorando movimento, immobilità e meccanismi come il débrayage. Il testo rivela come la passeggiata simboleggi la permanenza, contrapposta alla ricerca, e come l'illusione influenzi la percezione della realtà dei personaggi.
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Il teorico della narrativa Algirdas Julien Greimas introduce il concetto di débrayage attoriale per analizzare i cambiamenti di stato degli attori nella narrazione
La sequenza culmina con una disgiunzione spazio-temporale, marcata da una frase tra parentesi che indica un salto temporale e la posizione degli attori nello spazio
La Sequenza III si contrappone alla Sequenza I, in cui l'attore collettivo si oppone agli attori individuali, e alla Sequenza IV, dove la passeggiata si contrappone alla ricerca
La Sequenza III è caratterizzata dall'alternanza tra la passeggiata e la ricerca, enfatizzata dall'uso di frasi che descrivono i personaggi in movimento e dall'immobilità rappresentata dalla fermata
L'uso di frasi che descrivono i personaggi in movimento e immobili enfatizza la dinamica tra passeggiata e ricerca
La Sequenza III è importante poiché introduce l'opposizione tra lo stato di permanenza e l'incidenza, che prelude all'evento scatenante della narrazione
L'uso dell'imperfetto e del passato remoto nella prima parte della Sequenza III crea una struttura di discorso fatta di permanenze e incidenze, introducendo differenze significative tra gli enunciati di stato e d'azione
L'organizzazione temporale della Sequenza III delineata dall'uso dell'imperfetto e del passato remoto introduce un processo narrativo con un inizio, una durata e una conclusione
La focalizzazione sull'attore-soggetto, come nel caso di Morissot, si manifesta attraverso una serie di descrizioni che mettono in luce il contesto temporale e cognitivo della passeggiata
Il riconoscimento tra Morissot e Sauvage avviene attraverso l'elemento dell'acqua, che diventa il luogo simbolico dove si rafforza la loro amicizia
La rimpatriata segna il raddoppiamento della congiunzione tra i personaggi, passando dal piano cognitivo a quello somatico, e stabilisce il ristabilirsi dell'attante duale
L'illusione gioca un ruolo cruciale nella Sequenza III, con elementi come l'assenzio e l'aria tiepida che agiscono come trickster, ingannando i soggetti e impedendo loro di interpretare correttamente la realtà