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La natura dei personaggi nel testo narrativo

I personaggi narrativi, con le loro evoluzioni e tipologie, sono essenziali per la trama di un'opera. Dalle figure piatte alle complesse, ogni personaggio contribuisce alla storia.

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1

Forme dei personaggi

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Umani, animali, oggetti animati, concetti astratti.

2

Influenza del contesto sul personaggio

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Attributi influenzati da contesto storico-culturale e crescita personale.

3

Funzione dei personaggi nella trama

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Partecipano allo sviluppo tramite azioni, dialoghi, pensieri, assenza.

4

I ______ ______ sono semplici e prevedibili, senza cambiamenti significativi, come Mazzarò in 'La roba'.

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personaggi piatti

5

I ______ ______ ______ hanno una psicologia complessa e cambiano, simili a persone vere, come il protagonista di 'Mastro don Gesualdo'.

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personaggi a tutto tondo

6

I ______ ______ ______ hanno caratteristiche distintive e possono sorprendere, come Sancho Panza in 'Don Chisciotte'.

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personaggi a bassorilievo

7

Evoluzione interna personaggi

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Cambiamento in tratti fisici, morali, psicologici o sociali.

8

Dinamismo dell'azione vs. personaggio

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Azione: movimento trama. Personaggio: crescita/trasformazione.

9

Importanza non confondere dinamismi

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Evitare confusione tra attività trama e sviluppo personale personaggio.

10

I ruoli dei personaggi possono cambiare da ______, a comprimari, fino a comparse con importanza minore.

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protagonisti

11

I ______ possono essere interpretati sia da individui che da gruppi, come la famiglia dei Malavoglia.

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ruoli

12

Nel romanzo 'I promessi sposi' di ______, la Provvidenza è una forza morale che orienta i personaggi.

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Manzoni

13

La famiglia dei Malavoglia è un esempio di collettività che rappresenta un ruolo in un'opera, quella di ______.

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Verga

14

Origine teoria ruoli personaggi

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Teoria di Vladimir Propp, basata su fiabe di magia.

15

Adattabilità ruoli Propp

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Ruoli applicabili a diversi generi narrativi, non solo fiabe.

16

Scopo analisi ruoli Propp

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Struttura per analizzare interazioni e funzioni dei personaggi.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La natura e le tipologie dei personaggi nel testo narrativo

Nel testo narrativo, il "personaggio" è un'entità che partecipa attivamente allo sviluppo della trama attraverso le sue azioni, dialoghi, pensieri o anche la sua assenza. Questa entità può assumere varie forme: umane, animali, oggetti animati o persino concetti astratti, come la personificazione di valori o ideali. I personaggi sono caratterizzati da attributi fisici, psicologici, etici e sociali che ne delineano l'identità narrativa. Questi attributi sono spesso interdipendenti e possono essere influenzati da fattori come il contesto storico-culturale o la crescita personale del personaggio, riflettendo la complessità della natura umana e fornendo spunti per un'analisi approfondita da parte dell'autore.
Collezione di burattini colorati sospesi che rappresentano personaggi umani, animali e creature fantastiche su sfondo neutro.

Classificazione dei personaggi: piatti, a tutto tondo e a bassorilievo

I personaggi narrativi possono essere classificati secondo la loro complessità psicologica e la loro evoluzione nella storia. I "personaggi piatti" sono caratterizzati da una personalità semplice e da comportamenti prevedibili, senza un'evoluzione significativa nel corso della narrazione. Esempi possono essere trovati nelle figure stereotipate della commedia dell'arte o in alcuni personaggi di romanzi veristi come Mazzarò in "La roba" di Giovanni Verga. I "personaggi a tutto tondo" sono invece dotati di una psicologia complessa e di una capacità di evoluzione che li rende simili a persone reali, come il protagonista di "Mastro don Gesualdo" dello stesso Verga. I "personaggi a bassorilievo" presentano una complessità intermedia, con alcuni tratti distintivi che li rendono memorabili e capaci di sorprendere il lettore, come Sancho Panza nel "Don Chisciotte" di Miguel de Cervantes.

Dinamismo e staticità dei personaggi narrativi

I personaggi narrativi possono essere distinti anche in base alla loro evoluzione interna: i personaggi "statici" mantengono costanti i loro tratti caratteriali per tutta la durata della storia, mentre i personaggi "dinamici" subiscono cambiamenti significativi, che possono riguardare aspetti fisici, morali, psicologici o sociali. È fondamentale non confondere il dinamismo dell'azione, ovvero il movimento e l'attività all'interno della trama, con il dinamismo interno del personaggio, che si riferisce alla sua crescita o trasformazione personale.

Il sistema dei personaggi e i loro ruoli nella narrazione

I personaggi di un'opera narrativa formano un "sistema" basato su ruoli e relazioni che contribuiscono alla progressione della storia. I ruoli possono variare da protagonisti, figure centrali della narrazione, a comprimari, che supportano il protagonista e contribuiscono allo sviluppo della trama, fino alle comparse, che hanno ruoli marginali. Questi ruoli non sono fissi e possono evolvere nel corso della storia. Inoltre, possono essere rappresentati sia da singoli individui sia da collettività, come nel caso della famiglia dei Malavoglia nel romanzo omonimo di Verga, o assumere forme meno tangibili, come la Provvidenza in "I promessi sposi" di Manzoni, che agisce come forza morale e guida per i personaggi.

I ruoli fondamentali dei personaggi secondo Vladimir Propp

L'analisi dei ruoli dei personaggi può essere ulteriormente approfondita attraverso lo studio delle funzioni dei personaggi nelle fiabe, come teorizzato da Vladimir Propp. Propp ha identificato sette ruoli fondamentali, come l'eroe, l'antagonista, il donatore, l'aiutante, la principessa e suo padre, il mandante e il falso eroe. Questi ruoli, sebbene originariamente definiti per le fiabe di magia, possono essere adattati e riconosciuti in diversi generi narrativi, fornendo una struttura analitica per comprendere le interazioni e le funzioni dei personaggi all'interno di una storia.