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Il mercantilismo e l'economia delle colonie americane nel XVIII secolo furono fondamentali per l'indipendenza degli USA. Con le Navigation Acts e la Stamp Act, le tensioni fiscali crebbero, portando a eventi come il Boston Tea Party e alla Dichiarazione d'Indipendenza del 1776.
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Nel XVIII secolo, le Tredici Colonie americane godevano di una relativa autonomia politica e partecipavano attivamente al sistema commerciale dell'Impero britannico
Principi mercantilisti
Il sistema commerciale britannico, basato sui principi mercantilisti, mirava a massimizzare le esportazioni e limitare le importazioni per accumulare metalli preziosi
Navigation Acts
Le Navigation Acts britanniche rappresentavano un vincolo significativo per l'economia coloniale, imponendo il trasporto di merci su navi inglesi e limitando il commercio con altre nazioni
Nonostante le restrizioni, il contrabbando era diffuso e contribuiva a un certo grado di flessibilità economica
Le tensioni tra le colonie americane e la Gran Bretagna crebbero a seguito della Guerra dei Sette Anni, quando il governo britannico cercò di recuperare i costi del conflitto aumentando le tasse sulle colonie
Stamp Act
La Stamp Act del 1765, che imponeva una tassa su giornali, documenti legali e altri materiali stampati, fu particolarmente controversa e portò alla protesta dei coloni con il motto "no taxation without representation"
Coercive Acts
In risposta alle proteste, il Parlamento britannico approvò le Coercive Acts, che chiudevano il porto di Boston e imponevano altre sanzioni, aumentando ulteriormente il malcontento coloniale
Il Boston Tea Party del 1773, una protesta contro il Tea Act che imponeva tasse sul tè, fu uno degli eventi che intensificarono la resistenza alle politiche britanniche
La formazione del Primo Congresso Continentale nel 1774 fu una risposta alle Coercive Acts e segnò un'importante mobilitazione delle colonie verso l'indipendenza
Il 4 luglio 1776, il Secondo Congresso Continentale adottò la Dichiarazione d'Indipendenza, un documento che proclamava i diritti naturali dell'uomo e il diritto dei popoli a rovesciare un governo tirannico e a istituire un nuovo governo che proteggesse questi diritti
Durante il periodo rivoluzionario, la società coloniale era divisa tra i lealisti, che rimanevano fedeli alla Corona britannica, e i patrioti, sostenitori dell'indipendenza e ispirati ai principi dell'Illuminismo
Le divisioni interne a volte sfociavano in violenza, con atti di rappresaglia contro i lealisti che spesso subivano persecuzioni o fuggivano nelle colonie britanniche rimanenti in Nord America