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L'imperatore Claudio si distinse per le sue riforme e l'inclusione delle popolazioni conquistate. Affrontò scandali familiari e la damnatio memoriae. Nerone, suo successore, iniziò con promesse ma finì con l'infamia, tra grandi opere e persecuzioni.
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Claudio fu proclamato imperatore nel 41 d.C. dalla guardia pretoriana, dopo l'assassinio di Caligola
Intellettuale
Contrariamente alle aspettative, Claudio era un imperatore con un forte interesse per la storia e la letteratura
Non avido di potere
A differenza di molti imperatori, Claudio non era interessato al potere, ma si concentrava sulla sua passione per la cultura
Rafforzamento dell'apparato burocratico
Durante il suo regno, Claudio ha migliorato l'amministrazione dell'Impero rafforzando l'apparato burocratico e centralizzando l'amministrazione
Conquista della Britannia
Una delle maggiori conquiste di Claudio fu la sottomissione della Britannia, che portò all'espansione dell'Impero Romano
La vita familiare di Claudio fu segnata da numerosi scandali, tra cui l'esecuzione della sua terza moglie Messalina
A causa della damnatio memoriae, la figura di Messalina è spesso oggetto di storie e leggende, rendendo difficile distinguere la realtà dalla finzione
La quarta moglie di Claudio, Agrippina Minore, ebbe una grande influenza sulle sue decisioni, persuadendolo ad adottare il figlio Nerone come suo successore
Nerone salì al trono all'età di diciassette anni, dopo la morte di Claudio
Consiglieri di fiducia
All'inizio del suo regno, Nerone fu guidato da consiglieri come il prefetto del pretorio Afranio Burro e il filosofo Seneca
Comportamento autocratico
Nel corso degli anni, Nerone sviluppò un comportamento sempre più autocratico, che lo portò a compiere azioni estreme come l'assassinio della madre e il ripudio della moglie
Neronia
Nerone istituì i Neronia, concorsi artistici e atletici, nei quali partecipava personalmente e che spesso umiliavano i senatori
Persecuzione dei cristiani
Dopo l'incendio di Roma, Nerone accusò i cristiani, già visti con sospetto, innescando una delle prime persecuzioni contro di loro
La fine del regno di Nerone fu segnata da rivolte nelle province e dalla sua alienazione dalle importanti fazioni, portando a un periodo di instabilità per l'Impero Romano