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Classificazione e Nomenclatura dei Composti Chimici

La classificazione e nomenclatura dei composti chimici sono fondamentali in chimica per identificare e comunicare le strutture molecolari. Metalli, semimetalli e non metalli si combinano formando composti binari come ossidi e idruri, o ternari come idrossidi e ossiacidi. La nomenclatura IUPAC e quella tradizionale forniscono sistemi per denominare questi composti in base alla loro composizione e struttura chimica.

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1

In ______, la classificazione dei composti è fondamentale per comunicare con chiarezza.

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chimica

2

I composti possono essere ______ se includono ossigeno e un metallo, o ______ se includono ossigeno e un non metallo.

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basici acidi

3

La ______ dei composti chimici è regolata da regole precise dell'______.

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nomenclatura IUPAC

4

Gli ______ sono una tipologia di composti binari che contengono ______ e un altro elemento.

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ossidi ossigeno

5

Classificazione ossidi basici e acidi

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Ossidi basici: metalli + O, ossidi acidi: non metalli + O.

6

Nomenclatura IUPAC ossidi

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Usa 'ossido di' + elemento, con prefissi per numero atomi.

7

Stati di ossidazione e nomenclatura

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Terminazione 'oso' per ossidazione inferiore, 'ico' per superiore.

8

I composti noti come ______ contengono idrogeno e seguono regole di nomenclatura particolari.

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idruri

9

Nella nomenclatura tradizionale, le terminazioni '______' indicano la valenza minore o maggiore dell'elemento.

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oso ico

10

Gli ______ sono composti binari di idrogeno e un non metallo che diventano acidi in soluzione acquosa.

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idracidi

11

Un esempio di idracido è l'acido ______ con formula chimica HF.

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fluoridrico

12

Per indicare il numero di atomi in un composto, la nomenclatura IUPAC usa ______ numerici.

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prefissi

13

Composizione degli idrossidi

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Metallo + Ossigeno + Idrogeno, formati da ossidi basici e acqua.

14

Nomenclatura tradizionale degli idrossidi

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Terminazioni 'oso' e 'ico' per indicare la valenza del metallo.

15

Formazione degli ossiacidi

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Non metallo + Ossigeno + Idrogeno, derivano da anidridi acide e acqua.

16

I ______ sono formati dalla reazione tra un ______ e una ______.

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sali acido base

17

Nella nomenclatura IUPAC, i sali binari terminano in "-" e includono il nome dell'elemento con cui si combina l'.

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uro anione

18

Se un sale deriva da un acido con la terminazione "-______", la desinenza usata è "-ito".

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oso

19

La nomenclatura tradizionale usa i prefissi "ipo-" e "per-" per indicare le diverse ______ del non metallo nell'acido.

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valenze

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Classificazione e Nomenclatura dei Composti Chimici

In chimica, la classificazione e la nomenclatura dei composti sono essenziali per una comunicazione chiara e precisa. Gli elementi sono categorizzati come metalli, semimetalli e non metalli, e questa classificazione è cruciale per prevedere il comportamento chimico e le possibili combinazioni. I composti chimici sono distinti in base al numero di elementi che contengono: binari (due elementi), ternari (tre elementi), eccetera. Ad esempio, gli ossidi sono composti binari che includono ossigeno e un altro elemento; possono essere basici, se formati da metalli, o acidi, se formati da non metalli. Gli idruri rappresentano un'altra categoria di composti binari, contenenti idrogeno anziché ossigeno. La nomenclatura dei composti chimici segue regole precise stabilite dalla IUPAC (International Union of Pure and Applied Chemistry), che fornisce linee guida per la denominazione sistematica basata sulla composizione e sulla struttura chimica dei composti. La nomenclatura tradizionale, sebbene meno sistematica, è ancora utilizzata e si basa su convenzioni storiche.
Provette in vetro con liquidi colorati e sostanze in polvere su banco laboratorio, fiamma Bunsen e mortaio con pestello.

Nomenclatura IUPAC e Tradizionale degli Ossidi

Gli ossidi si dividono in basici, formati da metalli e ossigeno, e acidi, formati da non metalli e ossigeno. La nomenclatura IUPAC per gli ossidi prevede l'utilizzo della dicitura "ossido di" seguita dal nome dell'elemento, con l'aggiunta di prefissi numerici (mono-, di-, tri-, ecc.) per indicare il numero di atomi di ciascun elemento. La nomenclatura tradizionale differenzia gli ossidi basici, chiamati semplicemente ossidi, dagli ossidi acidi, denominati anidridi. Per gli elementi con più stati di ossidazione, si utilizzano le terminazioni "oso" per lo stato di ossidazione inferiore e "ico" per quello superiore. Ad esempio, il monossido di carbonio (CO) è un ossido neutro, mentre il diossido di carbonio (CO2) è un ossido acido.

Nomenclatura dei Composti Binari con Idrogeno

I composti binari contenenti idrogeno, noti come idruri, seguono regole di nomenclatura specifiche. La nomenclatura IUPAC utilizza il termine "idruro di" seguito dal nome dell'elemento con cui l'idrogeno si combina, e i prefissi numerici per indicare il numero di atomi. Nella nomenclatura tradizionale, si considera la valenza dell'elemento e si usano le terminazioni "idruro" con l'aggiunta di "oso" o "ico" per indicare la valenza minore o maggiore. Per gli idracidi, composti binari con idrogeno e un non metallo che formano acidi in soluzione acquosa, si utilizzano nomi specifici come acido fluoridrico (HF), acido cloridrico (HCl), ecc.

Formule e Nomi dei Composti Ternari: Idrossidi e Ossiacidi

I composti ternari includono idrossidi e ossiacidi. Gli idrossidi sono composti da un metallo, ossigeno e idrogeno, e si formano dalla reazione di ossidi basici con acqua. La nomenclatura IUPAC per gli idrossidi utilizza il termine "idrossido di" seguito dal nome del metallo e dai prefissi numerici appropriati. Nella nomenclatura tradizionale, si usano le terminazioni "oso" e "ico" per indicare la valenza del metallo. Gli ossiacidi sono formati da un non metallo, ossigeno e idrogeno, e derivano dalla reazione di anidridi acide con acqua. La nomenclatura IUPAC per gli ossiacidi prevede l'uso del termine "acido" seguito dal nome del non metallo con la desinenza "ico" o "oso" a seconda dello stato di ossidazione, mentre la nomenclatura tradizionale utilizza i prefissi "ipo-" e "per-" per indicare le valenze inferiori e superiori del non metallo.

Nomenclatura IUPAC e Tradizionale dei Sali

I sali sono composti ionici che si formano dalla reazione di neutralizzazione tra un acido e una base. La nomenclatura IUPAC per i sali binari utilizza la desinenza "-uro" seguita dal nome dell'elemento con cui l'anione si combina, e prefissi numerici per indicare il numero di atomi. Per i sali derivati da ossiacidi, si usa la desinenza "-ato" se derivano da un acido con la terminazione "-ico" e "-ito" se derivano da un acido con la terminazione "-oso". La nomenclatura tradizionale segue regole simili, con l'aggiunta dei prefissi "ipo-" e "per-" per indicare le diverse valenze del non metallo nell'acido di origine.