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Il Legame Ionico e i Composti Ionici

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Il legame ionico è un tipo di legame chimico fondamentale, che si verifica tra atomi con cariche opposte, come nel cloruro di sodio. Questo legame è responsabile della formazione di strutture cristalline ordinate, con proprietà uniche come alte temperature di fusione e conducibilità elettrica in soluzione. La forza del legame ionico è influenzata dalla carica e dalle dimensioni degli ioni, fattori chiave per le proprietà fisiche dei composti ionici.

Natura e Formazione del Legame Ionico

Il legame ionico è un legame chimico che si forma tra atomi con cariche elettriche opposte, dovuto alla forza di attrazione elettrostatica tra di essi. Un esempio classico è il cloruro di sodio (NaCl). L'atomo di sodio (Na), appartenente al primo gruppo della tavola periodica, ha un solo elettrone nel suo guscio più esterno e una bassa energia di ionizzazione, il che lo rende propenso a cedere questo elettrone. D'altra parte, l'atomo di cloro (Cl), appartenente al settimo gruppo, ha sette elettroni nel suo guscio più esterno e un'elevata affinità elettronica, il che lo rende incline ad accettare un elettrone. Durante la formazione del legame ionico, il sodio cede il suo elettrone al cloro, trasformandosi rispettivamente negli ioni Na+ e Cl-. Questi ioni hanno configurazioni elettroniche stabili, simili a quelle dei gas nobili, e la loro attrazione reciproca porta alla formazione di un reticolo cristallino stabile.
Struttura cristallina di ioni con sfere viola grandi e verdi piccole su piano grigio, riflettendo luce uniforme.

Prevedibilità del Legame Ionico e Comportamento degli Elementi

La propensione di un elemento a formare legami ionici è influenzata dalla sua posizione nella tavola periodica. Gli elementi dei gruppi I, II e III, con 1, 2 e 3 elettroni nel guscio più esterno, tendono a perdere questi elettroni per formare ioni positivi (cationi) e raggiungere la configurazione elettronica del gas nobile più vicino. I metalli di transizione hanno comportamenti più variabili; per esempio, l'argento forma lo ione Ag+, il cadmio lo ione Cd2+ e lo scandio lo ione Sc3+. Elementi come il ferro possono formare diversi ioni, come Fe2+ e Fe3+. I non metalli dei gruppi VI e VII, con 6 e 7 elettroni nel guscio più esterno, tendono ad acquisire elettroni per formare ioni negativi (anioni) e completare la configurazione elettronica del gas nobile successivo. La formazione di legami ionici avviene quando metalli e non metalli reagiscono, con i primi che cedono elettroni e i secondi che li accettano, stabilendo un equilibrio di carica.

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00

Caratteristica del legame ionico

Attrazione elettrostatica tra cariche opposte di ioni.

01

Comportamento del sodio nel legame ionico

Cede 1 elettrone diventando Na+ per raggiungere stabilità elettronica.

02

Comportamento del cloro nel legame ionico

Accetta 1 elettrone diventando Cl- per completare l'ottetto elettronico.

Q&A

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