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Il potere, elemento chiave nelle scienze sociali e nella politica, è analizzato da Weber e Foucault. Weber identifica tre tipi di potere legittimo: tradizionale, legale-razionale e carismatico. Foucault esplora la sua pervasività, dal macro al micro livello, e la sua doppia natura, repressiva e regolativa.
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Il potere è la capacità di esercitare un'influenza o di prendere decisioni che influenzano le azioni di altre persone o gruppi
Dinamica tra chi esercita il potere e chi lo subisce
Il potere si manifesta all'interno di una dinamica tra chi lo esercita e chi lo subisce
Comando diretto
Il potere può assumere la forma di un comando diretto o di una più sottile capacità di agire all'interno di determinati contesti
Capacità di agire all'interno di determinati contesti
Il potere può assumere la forma di una più sottile capacità di agire all'interno di determinati contesti
Il potere si sviluppa fin dall'infanzia attraverso l'acquisizione di competenze sociali
Il potere si sviluppa anche attraverso la comprensione delle gerarchie all'interno della società
Secondo Foucault, il potere può essere esercitato sia a livello macro, attraverso le istituzioni statali, sia a livello micro, nelle relazioni quotidiane
Distinzione tra legittimità giuridica e sociologica del potere
Weber distingue tra legittimità giuridica, basata sulla validità delle leggi, e legittimità sociologica, basata sull'efficacia e accettazione del potere nella società
Tipi ideali di potere legittimo
Weber identifica tre tipi ideali di potere legittimo: tradizionale, legale-razionale e carismatico
Secondo Weber, il potere legittimo si basa sul consenso e sul rispetto delle leggi, mentre il potere illegittimo si appoggia sulla costrizione e sulla forza