Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Info

PrezziFAQTeam & Careers

Risorse utili

BlogTemplate

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Le Repubbliche Marinare Italiane e la loro influenza sul Mediterraneo

L'evoluzione della nautica nel Mediterraneo è segnata dall'apporto delle repubbliche marinare italiane e dalle innovazioni tecnologiche come la vela latina e la bussola. La cartografia nautica, con esempi come la Carta Pisana, ha rivoluzionato la navigazione, adattandosi poi alle scoperte geografiche.

see more
Apri mappa nell'editor

1

4

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci un testo, carica una foto o un audio su Algor. In pochi secondi Algorino lo trasformerà per te in mappa concettuale, riassunto e tanto altro!

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Repubbliche marinare italiane dominanti

Clicca per vedere la risposta

Venezia, Genova, Pisa e Amalfi influenzarono il Mediterraneo e le rotte atlantiche tra XI e XV secolo.

2

Tipologie di navi nel Medioevo

Clicca per vedere la risposta

Navi a remi per il combattimento e navi a vela per il commercio fino all'uso di galee armate.

3

Adozione del timone centrale

Clicca per vedere la risposta

Miglioramento della manovrabilità delle navi nel XIV secolo grazie all'introduzione del timone centrale nordico.

4

La sicurezza e la precisione della navigazione d'altura furono incrementate dall'uso della ______ dei venti e dalla valutazione della distanza basata sulla ______ del natante.

Clicca per vedere la risposta

rosa scia

5

I ______, evoluzione dei peripli antichi, fornivano informazioni dettagliate sulle coste e le rotte marittime, utilizzando la bussola per indicare il ______ magnetico.

Clicca per vedere la risposta

portolani nord

6

Origine delle prime carte nautiche medievali

Clicca per vedere la risposta

Fine XIII secolo, realizzate su pergamena.

7

Elemento distintivo delle carte nautiche medievali

Clicca per vedere la risposta

Linee di direzione basate sui venti principali della bussola.

8

Carta Pisana

Clicca per vedere la risposta

Attribuita a cartografi genovesi, uno dei più antichi esempi di carte nautiche.

9

La ______ Pisana testimonia che, alla fine del XIII secolo, ______ era un punto di riferimento per la produzione di carte nautiche.

Clicca per vedere la risposta

Carta Genova

10

Cambiamento prospettiva cartografica XV secolo

Clicca per vedere la risposta

Introduzione nuove tecniche per rappresentare scoperte geografiche.

11

Innovazioni nella cartografia nautica

Clicca per vedere la risposta

Adozione sistemi rilevamento avanzati e griglia geografica precisa.

12

Nuovi leader produzione carte nautiche

Clicca per vedere la risposta

Maiorca, Portogallo, Spagna, Paesi Bassi primi in cartografia post-Genova.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Storia

La storia del Vicino Oriente antico

Vedi documento

Storia

Il Basso Medioevo in Europa

Vedi documento

Storia

L'Italia nel XIV e XV secolo: politica, cultura e divisioni territoriali

Vedi documento

Storia

La scoperta di Colombo e le conseguenze

Vedi documento

Evoluzione della Nautica nel Mediterraneo

Le repubbliche marinare italiane, quali Venezia, Genova, Pisa e Amalfi, esercitarono un'influenza dominante sul Mediterraneo dal XI al XV secolo, estendendo il loro impatto anche sulle rotte atlantiche. La distinzione tra navi a remi, utilizzate prevalentemente per il combattimento, e navi a vela, impiegate per il trasporto mercantile, rimase una costante fino all'avvento delle galee armate di cannoni. L'introduzione della vela latina, frutto dell'incontro con la cultura araba, rappresentò una svolta nella navigazione, consentendo manovre più efficaci e la possibilità di veleggiare anche controvento. Questa innovazione si adattava perfettamente alle condizioni meteorologiche del Mediterraneo, caratterizzate da venti imprevedibili. Il timone centrale, di origine nordica, fu adottato nel Mediterraneo nel corso del XIV secolo, migliorando la manovrabilità delle navi.
Riproduzione di una nave mercantile medievale delle repubbliche marinare italiane ancorata in un porto antico, con figure in costume e città costiera sullo sfondo.

Innovazioni nella Navigazione e Cartografia

La navigazione nel Mediterraneo beneficiò di importanti progressi tecnologici, come l'introduzione della bussola e della carta nautica, a partire dall'XI secolo. La navigazione d'altura divenne più sicura e precisa con l'uso della rosa dei venti e la stima della distanza percorsa tramite la scia del natante. L'astronomia nautica, basata sull'osservazione di Sole e stelle, forniva indicazioni essenziali per la determinazione della posizione in mare aperto. La clessidra, utilizzata per misurare il tempo, contribuiva indirettamente alla stima della latitudine. I portolani, che rappresentavano l'evoluzione dei peripli antichi, descrivevano dettagliatamente coste e rotte, sfruttando la bussola per indicare il nord magnetico e consentendo la navigazione anche in assenza di punti di riferimento visivi.

La Carta Nautica: Un Capolavoro della Cultura Mediterranea

La carta nautica medievale rappresentò un'innovazione fondamentale per la navigazione nel Mediterraneo. Queste carte, a differenza delle rappresentazioni allegoriche o delle carte geografiche di origine araba, erano basate su misurazioni e osservazioni dirette. I primi esemplari, risalenti alla fine del XIII secolo, venivano realizzati su pergamena e presentavano linee di direzione corrispondenti ai venti principali indicati dalla bussola. La Carta Pisana, attribuita a cartografi genovesi, è uno dei più antichi esempi sopravvissuti e dimostra una tecnica cartografica già notevolmente avanzata per l'epoca.

Genova e l'Ascesa della Cartografia Nautica

Le prime carte nautiche, come la Carta Pisana, indicano che Genova fu un centro nevralgico per la produzione cartografica alla fine del XIII secolo. Questo ruolo di primo piano era legato sia all'avanzamento tecnico sia allo sviluppo della marineria genovese. Sebbene manchino esemplari più antichi, è plausibile che le carte nautiche siano state il frutto di un lungo processo di evoluzione e di scambio di conoscenze tra diverse culture marittime. Con il declino politico di Genova nel XIV secolo, il centro della cartografia nautica si spostò, adattandosi alle nuove esigenze poste dalle scoperte geografiche dell'epoca.

Il Declino di Genova e il Nuovo Orizzonte della Cartografia

Il declino politico di Genova alla fine del XIV secolo coincise con la perdita del suo ruolo di leader nella produzione cartografica. Nonostante ciò, i cartografi genovesi continuarono a influenzare la cartografia nautica per secoli. Le grandi scoperte geografiche richiesero un cambiamento di prospettiva e l'adozione di nuove tecniche cartografiche. Il primato nella produzione di carte nautiche si spostò dapprima a Maiorca e successivamente in Portogallo, Spagna e nei Paesi Bassi. Questi cambiamenti portarono all'introduzione di sistemi di rilevamento più sofisticati e di una griglia geografica più accurata, necessaria per rappresentare le nuove terre scoperte.