Algor Cards

L'insediamento dei Longobardi in Italia

Mappa concettuale

Algorino

Modifica disponibile

L'insediamento dei Longobardi in Italia segna un'epoca di grandi cambiamenti. Con la loro invasione nel VI secolo, fondano Pavia e ducati come Spoleto e Benevento. La loro cultura si fonde con quella romana, adottando il cristianesimo e influenzando il diritto con l'Editto di Rotari. Il loro declino avviene con l'intervento di Carlo Magno, ma lasciano un'eredità duratura.

L'insediamento dei Longobardi in Italia

Nel corso del VI secolo, l'Italia subì l'invasione dei Longobardi, un popolo germanico proveniente dalla Pannonia, regione corrispondente alle attuali Ungheria, Austria, Croazia e Slovenia. Spinti verso la penisola italiana dalle pressioni esercitate da altri popoli, in particolare gli Avari, i Longobardi, guidati dal loro re Alboino, attraversarono le Alpi Giulie nel 568 e si insediarono inizialmente nel Nord Italia. La loro penetrazione nel territorio italiano proseguì anche verso il Sud, dove fondarono i ducati di Spoleto e Benevento. La società longobarda era organizzata in unità familiari e militari chiamate "fare", guidate da duchi. Il re, eletto dall'assemblea dei duchi, deteneva il potere supremo, ma la successione al trono era spesso oggetto di dispute risolte con conflitti interni. I Longobardi erano noti per le loro abilità militari, in particolare nella cavalleria, e per una società fortemente gerarchizzata, con gli arimanni, guerrieri e uomini liberi, che costituivano la classe dominante e detentrice delle terre.
Scena quotidiana in un villaggio lombardo con abitanti in costumi d'epoca, edifici in legno, guerriero e capo locale, sotto un cielo sereno.

La struttura politica e sociale dei ducati longobardi

La struttura politica dei Longobardi in Italia era caratterizzata da una serie di ducati autonomi, ciascuno governato da un duca. Questi ducati, spesso in competizione tra loro per il controllo del potere regale, erano in parte indipendenti, ma riconoscevano l'autorità del re che aveva sede a Pavia, la capitale del regno longobardo. I ducati più meridionali, come Spoleto e Benevento, acquisirono una notevole autonomia e importanza. La presenza di diversi centri di potere contribuì allo sviluppo urbano e culturale di molte città, che divennero sedi ducali e furono arricchite da palazzi e chiese, alcuni dei quali ancora esistenti e testimoni dell'arte longobarda.

Mostra di più

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci un testo, carica una foto o un audio su Algor. In pochi secondi Algorino lo trasformerà per te in mappa concettuale, riassunto e tanto altro!

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

00

Invasione Longobarda in Italia - Anno

568 d.C.

01

Primi insediamenti Longobardi in Italia

Nord Italia

02

Ducati Longobardi nel Sud Italia

Spoleto e Benevento

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Non trovi quello che cercavi?

Cerca un argomento inserendo una frase o una parola chiave