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La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani stabilisce i diritti fondamentali inalienabili, inclusi la vita, la libertà e la sicurezza. Affronta le sfide dell'attuazione e le violazioni che colpiscono gruppi vulnerabili, sottolineando la necessità di un impegno globale per la tutela dei diritti.
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La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è stata proclamata il 10 dicembre 1948 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
Università dei diritti umani
La Dichiarazione afferma che i diritti umani sono universali, inalienabili e intrinseci a ogni individuo
Dignità umana come valore fondamentale
La Dichiarazione ha posto le basi per il riconoscimento della dignità umana come valore fondamentale e universale
La Dichiarazione comprende diritti civili, politici, economici, sociali e culturali, tra cui il diritto alla vita, alla libertà di pensiero e di religione, all'istruzione e al lavoro, e al processo equo e alla sicurezza personale
Nonostante la Dichiarazione, la realizzazione effettiva dei diritti umani è una sfida costante a causa di violazioni sistematiche e interessi politici, economici o strategici
Bambini
I bambini sono esposti a povertà, sfruttamento lavorativo e mancanza di accesso all'istruzione, con milioni di minori coinvolti nel lavoro minorile a livello globale
Donne
Le donne affrontano discriminazioni sistemiche, violenza domestica e sessuale, e barriere nell'accesso all'istruzione e al lavoro
Minoranze etniche e religiose, migranti, persone con disabilità e individui in povertà
Questi gruppi sono esposti a violazioni dei diritti umani in modo sproporzionato
La presenza di risorse naturali come petrolio e gas può influenzare la risposta della comunità internazionale alle violazioni dei diritti umani, evidenziando la necessità di un approccio più coerente e principiato nella gestione di tali situazioni
Il diritto alla salute e all'istruzione sono essenziali per lo sviluppo umano, ma sono tra i diritti più frequentemente violati, specialmente nei Paesi a basso e medio reddito
Le donne affrontano discriminazioni sistemiche, violenza domestica e sessuale, e barriere nell'accesso all'istruzione e al lavoro, mentre le disuguaglianze di genere persistono anche nei Paesi sviluppati
Anche in democrazie consolidate, come gli Stati Uniti, si osservano disuguaglianze nell'accesso a servizi sanitari e opportunità educative, sottolineando che la presenza di un sistema democratico non è di per sé garanzia di rispetto dei diritti umani