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Le 'Laudi' di Gabriele d'Annunzio rappresentano un'opera poetica di celebrazione della vita e della bellezza, rimasta incompiuta. I primi tre libri, 'Maia', 'Elettra' e 'Alcyone', esplorano temi come la modernità, il superuomo e l'estasi nella natura, influenzando la poesia italiana del Novecento.
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Il primo libro delle Laudi, intitolato "Maia", è un poema di oltre ottomila versi pubblicato nel 1903 e sottotitolato "Laus vitae", in cui d'Annunzio esprime il suo desiderio di esaltare la vita e la bellezza attraverso l'armonia con la natura e la riscoperta del passato classico
Il secondo libro delle Laudi, intitolato "Elettra", è composto da liriche che celebrano il mito del superuomo e hanno una forte connotazione politica, esaltando il passato glorioso e proponendo un futuro di grandezza e potenza per l'Italia
Il terzo libro delle Laudi, intitolato "Alcyone", segna un cambiamento stilistico nell'opera di d'Annunzio, con liriche che celebrano l'estate come momento di massima espressione della vita e una contemplazione della natura che si distacca dal tono politico dei libri precedenti