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L'intelligenza: definizione, teorie e misurazione

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L'intelligenza, nella psicologia, è la capacità di apprendere, adattarsi e ragionare. Scopri le teorie di Spearman, Wechsler e il modello CHC, oltre ai test come WISC-4 e WAIS per la valutazione del QI e la diagnosi di disabilità intellettiva.

Concetti Fondamentali di Intelligenza in Psicologia

L'intelligenza è un costrutto psicologico complesso e multifacettato, oggetto di numerosi studi e teorie. Non esiste una definizione universale di intelligenza, ma è generalmente intesa come la capacità di apprendere dall'esperienza, adattarsi a nuovi contesti, comprendere e manipolare l'ambiente circostante, e ragionare in modo logico. David Wechsler la descrive come la capacità aggregata o globale di un individuo di agire con proposito, di pensare razionalmente e di affrontare efficacemente il proprio ambiente. Charles Spearman ha introdotto il concetto di un fattore generale di intelligenza, noto come fattore g, che si ritiene responsabile delle prestazioni cognitive generali, mentre i fattori specifici (fattori s) si riferiscono a competenze particolari in ambiti ristretti. Louis Thurstone ha proposto un modello di intelligenza basato su sette abilità mentali primarie, mentre J.P. Guilford ha ampliato la prospettiva identificando fino a 120 fattori intellettivi. La neuropsicologia ha contribuito a questa comprensione evidenziando come specifiche aree cerebrali siano associate a determinate funzioni cognitive. Il modello CHC (Cattell-Horn-Carroll), una teoria gerarchica dell'intelligenza, sintetizza questi contributi ponendo al vertice il fattore g e includendo sotto di esso abilità più specifiche come l'intelligenza fluida e cristallizzata, la memoria di lavoro, la velocità di elaborazione e le abilità percettive.
Bambini di diverse etnie collaborano a un puzzle colorato su un tappeto in una luminosa aula scolastica.

La Misurazione dell'Intelligenza e il QI

La misurazione dell'intelligenza è stata resa possibile grazie allo sviluppo di test standardizzati. Alfred Binet e Theodore Simon hanno creato la prima scala di misurazione dell'intelligenza, introducendo il concetto di età mentale, che rappresenta il livello di prestazione intellettiva tipico di un'età cronologica specifica. Lewis Terman ha adattato la scala Binet-Simon per l'uso negli Stati Uniti, sviluppando la scala Stanford-Binet e introducendo il Quoziente Intellettivo (QI), calcolato come il rapporto tra età mentale e età cronologica moltiplicato per 100. Le scale Wechsler, sviluppate da David Wechsler, sono tra i test di intelligenza più diffusi e includono versioni per diverse fasce d'età, come la WISC per bambini e adolescenti. Questi test valutano l'intelligenza attraverso una serie di subtest che misurano diverse abilità cognitive, consentendo di costruire un profilo dettagliato delle capacità intellettive di un individuo.

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00

Definizione di intelligenza secondo Wechsler

Capacità di agire con proposito, pensare razionalmente, affrontare efficacemente l'ambiente.

01

Fattore g di Spearman

Fattore generale di intelligenza responsabile delle prestazioni cognitive complessive.

02

Abilità mentali primarie di Thurstone

Modello di intelligenza con sette abilità mentali fondamentali.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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