Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Info

PrezziFAQTeam & Careers

Risorse utili

BlogTemplate

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

Le cause della Rivoluzione Americana

Le Tredici Colonie britanniche in America del Nord furono il palcoscenico di una crescente tensione con la Gran Bretagna nel XVIII secolo. Queste colonie, estendendosi dal Maine alla Georgia, svilupparono economie diverse basate su agricoltura, commercio e pesca. Il malcontento per le politiche mercantilistiche britanniche e la mancanza di rappresentanza politica portarono a proteste come il Boston Tea Party e infine alla Dichiarazione di Indipendenza, redatta da Thomas Jefferson, che segnò l'inizio della Guerra d'Indipendenza americana.

see more
Apri mappa nell'editor

1

5

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci un testo, carica una foto o un audio su Algor. In pochi secondi Algorino lo trasformerà per te in mappa concettuale, riassunto e tanto altro!

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Estensione geografica Tredici Colonie

Clicca per vedere la risposta

Dal Maine alla Georgia lungo la costa orientale dell'America del Nord.

2

Composizione demografica colonie XVIII secolo

Clicca per vedere la risposta

Colonizzatori inglesi, scozzesi, tedeschi, olandesi e schiavi africani.

3

Ruolo porti New York e Philadelphia

Clicca per vedere la risposta

Centri commerciali e culturali, collegano Nord e Sud.

4

Le relazioni tra le ______ e la Gran Bretagna peggiorarono a causa delle politiche che favorivano l'economia della madrepatria.

Clicca per vedere la risposta

colonie

5

Stamp Act 1765

Clicca per vedere la risposta

Legge britannica che imponeva l'uso di carta timbrata per documenti e pubblicazioni nelle colonie americane.

6

Townshend Acts 1767

Clicca per vedere la risposta

Serie di leggi che stabilivano dazi su beni importati come vetro, piombo e tè nelle colonie americane.

7

Congresso di Stamp Act

Clicca per vedere la risposta

Riunione dei delegati coloniali a New York nel 1765 per opporsi alle tasse britanniche e chiedere il riconoscimento dei diritti dei coloni.

8

Nel ______, il Tea Act concesse alla Compagnia delle Indie Orientali un monopolio che minacciava i mercanti delle colonie americane.

Clicca per vedere la risposta

1773

9

Secondo Congresso Continentale - Data e Luogo

Clicca per vedere la risposta

Philadelphia, 1775. Assunse la direzione della guerra d'indipendenza.

10

Principali influenze sulla Dichiarazione di Indipendenza

Clicca per vedere la risposta

Illuminismo e contrattualismo sociale. Principi di libertà e diritti naturali.

11

Diritto del popolo secondo la Dichiarazione

Clicca per vedere la risposta

Alterare o abolire un governo tirannico. Poteri dei governi dal consenso dei governati.

12

Il ______ di ______ del 1783 segnò la fine della guerra d'indipendenza con il riconoscimento dell'autonomia delle ex colonie.

Clicca per vedere la risposta

Trattato Parigi

13

Nel 1788, le ex colonie adottarono una ______ federale, che prese effetto con l'elezione di ______ come primo presidente.

Clicca per vedere la risposta

Costituzione George Washington

14

La nuova capitale degli Stati Uniti d'America fu denominata ______ D.C., e il diritto di voto era limitato a ______ bianchi.

Clicca per vedere la risposta

Washington proprietari terrieri maschi

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Storia

Il Nazionalsocialismo in Germania

Vedi documento

Storia

L'Italia e la Prima Guerra Mondiale

Vedi documento

Storia

La storia del Medio Oriente

Vedi documento

Storia

La caccia alle streghe e le trasformazioni del pensiero politico nel XVII secolo

Vedi documento

Contesto Geografico e Socioeconomico delle Tredici Colonie

Nel corso del XVIII secolo, le Tredici Colonie britanniche in America del Nord si estendevano lungo la costa orientale, da quello che è oggi il Maine fino alla Georgia. La popolazione era composta da coloni di origine inglese, scozzese, tedesca, olandese e da un numero crescente di schiavi africani, specialmente nelle colonie meridionali, dove l'agricoltura su larga scala richiedeva un'intensa manodopera. Le colonie del Nord, con un clima più freddo e un terreno roccioso, si concentravano sull'agricoltura di sussistenza, sulla pesca e sul commercio marittimo, mentre quelle del Sud, con un clima più mite e terreni fertili, svilupparono economie agricole basate su colture come tabacco, riso e, più tardi, cotone. Le colonie centrali, con porti come New York e Philadelphia, divennero centri commerciali e culturali vitali, fungendo da ponte tra il Nord e il Sud.
Scena storica di un uomo in piedi su una piattaforma che legge un documento a una folla attenta in abiti d'epoca, con edifici coloniali sullo sfondo.

Contrasti con la Madre Patria e la Richiesta di Rappresentanza

Le relazioni tra le colonie e la Gran Bretagna si deteriorarono a seguito delle politiche mercantilistiche britanniche, che limitavano il commercio coloniale a vantaggio dell'economia metropolitana. Le leggi di navigazione imponevano che tutto il commercio coloniale passasse attraverso l'Inghilterra, e le tasse imposte, come il Sugar Act e il Stamp Act, erano viste come un'ingiustizia, dato che i coloni non avevano rappresentanti nel Parlamento britannico. Questo portò al famoso grido di protesta "No taxation without representation". Le assemblee coloniali, che avevano un certo grado di autonomia, iniziarono a richiedere maggiori diritti e rappresentanza, ma le loro richieste vennero ignorate o respinte dalla corona britannica.

Provvedimenti Fiscali e Rivolta Fiscale

L'introduzione di nuove tasse, come lo Stamp Act del 1765, che richiedeva l'uso di carta timbrata per documenti legali e pubblicazioni, e il Townshend Acts del 1767, che imponeva dazi su beni importati come vetro, piombo e tè, incontrò forte resistenza nelle colonie. Queste misure fiscali furono percepite come un attacco diretto ai diritti dei coloni e portarono a boicottaggi e proteste. Il culmine della tensione si ebbe con l'organizzazione del Congresso di Stamp Act a New York, dove i delegati delle colonie si riunirono per formulare una risposta unificata alle politiche britanniche, chiedendo il riconoscimento dei loro diritti come cittadini britannici e la revoca delle tasse ingiuste.

Il Boston Tea Party e l'Escalation del Conflitto

L'escalation del conflitto tra le colonie e la Gran Bretagna raggiunse un punto critico con il Tea Act del 1773, che concedeva alla Compagnia delle Indie Orientali un monopolio sul commercio del tè, minacciando gli interessi dei mercanti coloniali. La risposta più famosa fu il Boston Tea Party, un atto di protesta durante il quale i coloni, travestiti da nativi americani, gettarono il carico di tè di tre navi britanniche nel porto di Boston. Questo atto di sfida portò al rigido insieme di leggi conosciute come le "Leggi Intollerabili", che includevano la chiusura del porto di Boston e l'imposizione di misure punitive contro il Massachusetts, spingendo le colonie verso una maggiore unità nella resistenza contro la Gran Bretagna.

La Dichiarazione di Indipendenza e la Guerra di Rivoluzione

La crescente unità tra le colonie portò alla convocazione del Secondo Congresso Continentale a Philadelphia nel 1775, che assunse la direzione della guerra già in corso e, l'anno successivo, adottò la Dichiarazione di Indipendenza. Redatta principalmente da Thomas Jefferson, la Dichiarazione enunciava i principi di libertà e diritti naturali, influenzata dalle idee dell'Illuminismo e del contrattualismo sociale. Dichiarava inoltre che i governi derivano i loro poteri giusti dal consenso dei governati e che è diritto del popolo alterare o abolire un governo tirannico. La Dichiarazione segnò l'inizio formale della Guerra d'Indipendenza americana, che vide l'alleanza delle colonie con la Francia contro la Gran Bretagna.

La Nascita degli Stati Uniti d'America

La guerra d'indipendenza si concluse con la vittoria delle colonie e il riconoscimento della loro indipendenza nel Trattato di Parigi del 1783. Le ex colonie divennero gli Stati Uniti d'America e adottarono una forma di governo federale con la ratifica della Costituzione nel 1788, che entrò in vigore l'anno successivo con l'insediamento di George Washington come primo presidente. La Costituzione stabiliva un sistema di equilibri e contrappesi tra i rami del governo e includeva la Carta dei Diritti, che garantiva libertà fondamentali. Tuttavia, la questione della schiavitù rimase irrisolta, con compromessi che ne permettevano la continuazione. La nuova capitale fu chiamata Washington D.C., e il diritto di voto rimase limitato a proprietari terrieri maschi bianchi, escludendo donne, schiavi e molti altri gruppi.