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Le figure retoriche di significato

Le figure retoriche di significato come adynaton, allegoria e antitesi arricchiscono il linguaggio letterario, enfatizzando emozioni e concetti. Scopri come l'iperbole, la litote e la metafora amplificano il testo, mentre la personificazione e la prosopopea aggiungono profondità emotiva.

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1

Adynaton - Definizione

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Figura retorica che esprime l'impossibilità, usando un paragone esagerato.

2

Allegoria - Caratteristica

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Racconto con significato simbolico, spesso morale o spirituale.

3

Antitesi vs Apostrofe - Differenza

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Antitesi: contrappone concetti per evidenziarne differenze. Apostrofe: interruzione discorso per rivolgersi a qualcuno.

4

L'______ è una figura retorica che esprime l'impossibilità di qualcosa tramite esempi esagerati come '______ il mare'.

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adynaton arare

5

Tra le figure di amplificazione vi sono l'iperbole, la litote e l'______, che unisce elementi opposti per creare stupore.

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ossimoro

6

Nel Rinascimento, autori come ______ hanno fatto uso dell'adynaton, una figura retorica che sottolinea l'irrealizzabilità di un concetto.

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Petrarca

7

Preterizione

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Strategia retorica che finge di escludere un argomento per enfatizzarlo.

8

Prosopopea

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Figura retorica che attribuisce parola a persone assenti/defunte o oggetti.

9

Contrasto tra 'rami lisci' e 'rami nodosi'

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Esempio di antitesi che mette in evidenza differenze visive/tattili.

10

L'______ è una figura retorica che implica l'omissione di parti del discorso che sono sottintese dal contesto.

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ellissi

11

Similitudine

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Confronto esplicito tra due elementi usando 'come' o 'quasi' per evidenziare somiglianze.

12

Sineddoche

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Figura retorica che sostituisce il tutto con una parte o una parte con il tutto, es. 'vela' per 'nave'.

13

Sinestesia

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Unione di termini di sfere sensoriali diverse, es. 'colore caldo', per creare immagini complesse.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Figure Retoriche di Significato: Un Panorama Generale

Le figure retoriche di significato sono dispositivi stilistici che arricchiscono il linguaggio, conferendo alle parole un valore connotativo che trascende il loro significato letterale. Questi strumenti sono essenziali in letteratura per veicolare emozioni, idee o concetti attraverso immagini evocative che impreziosiscono il testo con sfumature semantiche profonde. Tra le figure di significato più rilevanti vi sono l'adynaton, che esprime l'impossibilità di un evento con un paragone iperbolico, l'allegoria, che dota una narrazione di un significato simbolico profondo, spesso morale o spirituale, e l'analogia, che crea un legame di somiglianza tra elementi diversi. L'antitesi pone in rilievo contrasti tra concetti per evidenziarne le differenze, mentre l'apostrofe interrompe il discorso per rivolgersi direttamente a una persona o entità, spesso per sottolineare un messaggio o un'emozione.
Biblioteca antica con scaffali in legno scuro pieni di libri rilegati, tavolo ovale con libri aperti, scala e poltrona in pelle.

L'Adynaton e Altre Figure di Amplificazione Semantica

L'adynaton è una figura retorica che illustra l'impossibilità di un'azione o desiderio attraverso l'uso di esempi iperbolicamente improbabili, come "arare il mare" o "seminare ai venti", enfatizzando così l'irrealizzabilità di un concetto. Questa figura è stata impiegata sin dall'antichità, con esempi notevoli nella poesia greca e latina, e ha trovato largo uso in epoche successive, come nel Rinascimento con autori del calibro di Petrarca. Altre figure di amplificazione includono l'iperbole, che esagera intenzionalmente per sottolineare un'idea, e la litote, che utilizza la negazione per affermare qualcosa in modo sottile. La metafora crea un trasferimento di significato basato su un'analogia implicita, mentre la metonimia si basa su una relazione di contiguità tra i termini. L'ossimoro combina elementi apparentemente inconciliabili per un effetto di sorpresa, e la perifrasi sostituisce un'espressione diretta con una descrizione più elaborata.

Figure Retoriche di Contrasto e Personificazione

L'antitesi è una figura retorica che enfatizza il contrasto tra elementi opposti, come "fronde verdi" e "colori scuri", o "rami lisci" e "rami nodosi", per evidenziare le differenze e arricchire il testo di immagini vivide. La personificazione attribuisce qualità umane a oggetti inanimati o concetti astratti, come un fiume che "singhiozza", donando al testo una dimensione emotiva e animata. La preterizione è una strategia retorica che consiste nel dichiarare di voler omettere un argomento, mentre in realtà lo si enfatizza, e la prosopopea dà voce a persone assenti o defunte, o a elementi inanimati, conferendo al testo una dimensione dialogica o drammatica.

Figure Retoriche di Omissione e Interruzione

Tra le figure retoriche che si avvalgono dell'omissione o dell'interruzione troviamo l'ellissi, che consiste nell'omettere parti del discorso implicitamente comprensibili dal contesto, come un verbo facilmente deducibile. L'endiadi divide un concetto unitario in due termini distinti per enfatizzarne l'immagine, mentre la reticenza interrompe il discorso, spesso con puntini di sospensione, lasciando al lettore il compito di completare il pensiero. Queste figure possono generare suspense o invitare il lettore a un'interpretazione più personale e attiva del testo.

Figure Retoriche di Confronto e Sostituzione

La similitudine stabilisce un confronto esplicito tra due elementi, spesso utilizzando congiunzioni come "come" o "quasi", per evidenziare somiglianze o analogie. La sineddoche, simile alla metonimia, sostituisce il tutto con una sua parte o viceversa, come nel caso in cui "vela" sta per "nave". La sinestesia unisce termini appartenenti a sfere sensoriali differenti, come "colore caldo" o "urlo silenzioso", creando immagini complesse e stimolando la creatività interpretativa del lettore attraverso connessioni inaspettate.