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Il Parlamento della Repubblica Italiana

La struttura bicamerale del Parlamento Italiano comprende la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, entrambi con sede a Roma e con poteri legislativi condivisi. Una riforma costituzionale ha ridotto i membri a 400 deputati e 200 senatori elettivi, oltre ai senatori a vita. Le commissioni parlamentari svolgono un ruolo chiave nel processo legislativo, mentre le immunità garantiscono l'indipendenza dei parlamentari. Il sistema elettorale 'Rosatellum' regola l'attribuzione dei seggi.

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1

Funzione del Parlamento italiano

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Rappresentanza popolare, esercizio potere legislativo, controllo e indirizzo politico.

2

Sistema bicamerale italiano

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Bicameralismo perfetto: Camera dei deputati e Senato condividono gli stessi poteri.

3

Eleggibilità e durata delle Camere

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Camera dei deputati: eletta da cittadini maggiorenni. Senato: eletti da cittadini ≥25 anni. Durata: 5 anni.

4

Il ______ aveva originariamente ______ senatori elettivi, ma una riforma ha diminuito tale numero a ______ senatori elettivi, escludendo i ______.

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Senato della Repubblica 315 200 senatori a vita

5

Tipi di commissioni parlamentari

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Permanenti per settori di competenza, speciali o straordinarie per temi urgenti o importanti.

6

Composizione commissioni parlamentari

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Numero variabile di parlamentari, proporzionale alle forze politiche.

7

Ruolo delle commissioni nel processo legislativo

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Esaminano progetti di legge, svolgono controllo, facilitano analisi e discussione, efficientano lavoro parlamentare.

8

Per essere considerate valide, le decisioni delle ______ devono essere prese quando è presente più della metà dei loro ______.

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Camere del Parlamento componenti

9

L'elezione del ______ della Repubblica richiede una maggioranza ______ nelle prime tre votazioni.

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Presidente qualificata

10

Immunità parlamentare

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Garantisce indipendenza dei parlamentari nell'esercizio del mandato.

11

Insindacabilità

Clicca per vedere la risposta

Protegge libertà di espressione e voto dei parlamentari.

12

Inviolabilità

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Limita azioni giudiziarie contro parlamentari senza autorizzazione della Camera.

13

Il sistema ______ italiano assegna i seggi al candidato con più voti in un collegio ______, mentre quello ______ li distribuisce in base ai voti delle liste in circoscrizioni ______.

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maggioritario uninominale proporzionale plurinominali

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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La struttura bicamerale del Parlamento italiano

Il Parlamento della Repubblica Italiana è l'organo costituzionale preposto alla rappresentanza popolare e all'esercizio del potere legislativo. Esso è composto da due Camere, la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, che hanno sede rispettivamente a Palazzo Montecitorio e a Palazzo Madama a Roma. Queste due istituzioni, pur avendo composizioni e modalità di elezione diverse, condividono gli stessi poteri legislativi, di controllo e di indirizzo politico, configurando un sistema di bicameralismo perfetto. La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto dai cittadini italiani maggiorenni, mentre il Senato è composto da senatori eletti dai cittadini che hanno compiuto i 25 anni di età. Entrambe le Camere hanno una durata di cinque anni, che definisce il periodo di una legislatura.
Aula parlamentare vuota con scrivanie blu disposte a semicerchio, podio centrale con leggio e lampadario circolare sovrastante.

La composizione e il ridimensionamento del Parlamento

La Camera dei deputati era originariamente composta da 630 membri, ma una riforma costituzionale approvata con legge costituzionale dell'8 ottobre 2019 e confermata da un referendum popolare nel 2020 ha ridotto il numero a 400 deputati. Analogamente, il Senato della Repubblica contava 315 senatori elettivi, ma la stessa riforma ha portato a una riduzione a 200 senatori elettivi. A questi si aggiungono i senatori a vita, che sono gli ex Presidenti della Repubblica di diritto e fino a cinque cittadini nominati dal Presidente della Repubblica in carica per meriti eccezionali nel sociale, scientifico, artistico o letterario.

Le commissioni parlamentari e il loro ruolo

Le commissioni parlamentari sono organi interni di ciascuna Camera, composte da un numero variabile di parlamentari che rappresentano proporzionalmente le forze politiche presenti. Esistono commissioni permanenti, suddivise per settori di competenza, che hanno il compito di esaminare i progetti di legge e di svolgere attività di controllo, e commissioni speciali o straordinarie, istituite per affrontare temi di particolare importanza o urgenza. Le commissioni svolgono un ruolo fondamentale nel processo legislativo, facilitando l'analisi e la discussione dei testi normativi e contribuendo all'efficienza del lavoro parlamentare.

Il processo decisionale nelle Camere

Per deliberare validamente, le Camere del Parlamento devono essere in numero legale, ovvero deve essere presente la maggioranza dei loro componenti. Le votazioni possono essere effettuate mediante scrutinio segreto o palese, con quest'ultimo che è il metodo più frequentemente adottato. Le decisioni vengono prese a maggioranza, che può essere semplice, assoluta o qualificata a seconda della materia trattata. Ad esempio, per l'approvazione di leggi costituzionali è richiesta una maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera, mentre per l'elezione del Presidente della Repubblica è necessaria una maggioranza qualificata nelle prime tre votazioni.

Le immunità parlamentari

I membri del Parlamento italiano godono di immunità parlamentari, che garantiscono la loro indipendenza nell'esercizio del mandato. L'insindacabilità protegge la libertà di espressione e di voto dei parlamentari, mentre l'inviolabilità limita le azioni giudiziarie nei loro confronti. Per procedere penalmente contro un parlamentare è necessaria l'autorizzazione della Camera di appartenenza, che deve esprimersi sulla richiesta di autorizzazione per l'arresto, la limitazione della libertà personale, la perquisizione o l'intercettazione delle comunicazioni.

Il sistema elettorale italiano e le sue evoluzioni

Il sistema elettorale italiano per le elezioni parlamentari è definito da una legge elettorale che stabilisce le modalità di attribuzione dei seggi. Il sistema può essere maggioritario, proporzionale o misto. Il sistema maggioritario assegna il seggio al candidato che ottiene il maggior numero di voti in un collegio uninominale, mentre il sistema proporzionale distribuisce i seggi in base alla percentuale di voti ottenuta dalle liste in circoscrizioni plurinominali. Attualmente, l'Italia utilizza il "Rosatellum", un sistema elettorale misto che combina elementi di entrambi i sistemi. Sono inoltre previste soglie di sbarramento per evitare una eccessiva frammentazione politica e garantire la governabilità.