Le Storie di San Matteo per la Cappella Contarelli
Uno degli incarichi più significativi di Caravaggio è la decorazione della Cappella Contarelli nella chiesa di San Luigi dei Francesi a Roma, dove realizza tra il 1599 e il 1600 tre opere raffiguranti episodi della vita di San Matteo: "La Vocazione di San Matteo", "Il Martirio di San Matteo" e "San Matteo e l'angelo". Queste tele sono considerate capolavori del Naturalismo caravaggesco, con una rappresentazione innovativa dei soggetti sacri in ambienti e vestiti contemporanei, e un uso della luce che enfatizza l'intensità emotiva delle scene. In particolare, "La Vocazione" mostra un Cristo umano che chiama Matteo, un esattore di tasse, alla sua futura missione apostolica, mentre "Il Martirio" e "San Matteo e l'angelo" esplorano rispettivamente il tema del sacrificio e dell'ispirazione divina con una potenza espressiva senza precedenti.Il Barocco e l'influenza di Caravaggio
Il Barocco, che si afferma nel XVII secolo, è uno stile che si caratterizza per la sua teatralità, il gusto per il contrasto e l'illusione ottica, e una visione del mondo più dinamica e complessa. Roma diventa il fulcro di questo movimento artistico, che si diffonde rapidamente in tutta Europa con il sostegno di monarchie e Chiesa cattolica. Caravaggio, nonostante non sia un barocco nel senso stretto del termine, esercita un'influenza decisiva su questo stile grazie al suo uso innovativo della luce e dell'ombra e alla sua rappresentazione realistica dei soggetti, che anticipa alcuni dei temi centrali del Barocco. Artisti come Rubens, Rembrandt e Velázquez saranno profondamente influenzati dalla sua opera.Gian Lorenzo Bernini e l'apice del Barocco
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) è uno degli artisti più rappresentativi del Barocco, noto per la sua abilità come scultore, architetto e pittore. Tra i suoi mecenati più importanti vi è il cardinale Scipione Borghese, per il quale realizza opere di grande impatto emotivo come il "David" e "Apollo e Dafne". Bernini lavora anche nella Basilica di San Pietro in Vaticano, dove progetta il celebre baldacchino sopra l'altare maggiore e la piazza antistante la basilica, concepita come uno spazio accogliente per i pellegrini. La sua opera nella Cappella Cornaro, con la scultura dell'"Estasi di Santa Teresa", è un esempio di integrazione tra le diverse arti, creando un'esperienza immersiva e teatrale per lo spettatore.L'eredità del Barocco a Torino: Guarino Guarini e Filippo Juvarra
Il Barocco trova una delle sue più ricche espressioni nella città di Torino, dove artisti come Guarino Guarini (1624-1683) e Filippo Juvarra (1678-1736) lasciano un'impronta indelebile. Guarini, architetto e matematico, realizza la Cappella della Sindone, un capolavoro di architettura religiosa che simboleggia la tomba e la Resurrezione di Cristo attraverso un uso innovativo della geometria e della luce. Filippo Juvarra, architetto di corte per la dinastia Savoia, progetta la basilica di Superga, un monumento votivo dedicato alla Madonna, che si erge come un simbolo della città. Entrambi gli artisti contribuiscono a definire l'identità barocca di Torino, dimostrando la versatilità e l'adattabilità del Barocco a contesti urbani e dinastici diversi.