Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

L'elegia antica e latina

L'elegia, genere poetico nato nella Grecia antica, si evolve attraverso figure come Mimnermo e Callimaco, fino a raggiungere una forma matura a Roma con autori come Ovidio. Caratterizzata da temi come l'amore e la transitorietà, l'elegia latina si distingue per la sua forte componente autobiografica e sentimentale, riflettendo la vita privata e intima dei poeti.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

4

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Periodo di declino dell'elegia greca

Clicca per vedere la risposta

V secolo a.C., minor popolarità dell'elegia, successivamente rinasce nel IV secolo a.C.

2

Antimaco di Colofone e l'elegia

Clicca per vedere la risposta

IV secolo a.C., rinnova l'elegia con elementi autobiografici e mitologici, es. dolore per Lide.

3

Caratteristiche dell'elegia ellenistica

Clicca per vedere la risposta

Approccio erudito, predilezione per aspetti inesplorati del mito, fusione di esperienza personale e mito.

4

L'opera "" di Callimaco, risalente al periodo tra il ______ e il ______ a.C., è un esempio di elegia incentrata sull'.

Clicca per vedere la risposta

Aitia 305 240 eziologia

5

Periodo di maturità dell'elegia romana

Clicca per vedere la risposta

Era augustea, caratterizzata da originalità e maturità del genere elegiaco.

6

Influenze sui poeti elegiaci

Clicca per vedere la risposta

Poeti neoterici e poesia alessandrina influenzano Cornelio Gallo, Albius Tibullus, Sesto Properzio e Publio Ovidio Nasone.

7

Caratteristiche dell'elegia romana

Clicca per vedere la risposta

Forte componente autobiografica e sentimentale, narrazione di amore unico, fusione di elementi reali e fittizi.

8

Nell'elegia romana, la donna amata è spesso descritta attraverso un ______, e la relazione è complicata da ostacoli come mariti o rivali.

Clicca per vedere la risposta

criptonimo

9

Elemento soggettivo nell'elegia latina

Clicca per vedere la risposta

L'amore è centrale e assorbente nella vita del poeta, riflettendo un'intensa esperienza personale.

10

Fusione di generi nell'elegia latina

Clicca per vedere la risposta

Combina elementi della commedia nuova e dell'epigramma erotico, focalizzandosi sull'individuo e situazioni amorose.

11

Complessità tematica e stilistica dell'elegia latina

Clicca per vedere la risposta

Arricchita dalla varietà ellenistica, l'elegia latina integra diverse forme letterarie creando un genere variegato.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Letteratura Italiana

La riscrittura di un manoscritto del Seicento

Vedi documento

Letteratura Italiana

La poetica di Giacomo Leopardi

Vedi documento

Letteratura Italiana

La famiglia Portinari e il loro impatto su Dante Alighieri

Vedi documento

Letteratura Italiana

Il Neoclassicismo e Vincenzo Monti

Vedi documento

Origini e Evoluzione dell'Elegia nella Grecia Antica

L'elegia, un genere poetico che si sviluppa nella Grecia antica, vede come suo precursore Mimnermo di Colofone nel VII secolo a.C. I suoi componimenti, pur essendo giunti a noi solo in frammenti, mostrano una poesia che intreccia mitologia e sentimenti personali, anticipando tematiche che saranno poi centrali nell'elegia latina, come la riflessione sulla transitorietà della giovinezza e dell'amore. Nonostante un periodo di minore popolarità nel V secolo a.C., l'elegia rinasce nel IV secolo a.C. con figure come Antimaco di Colofone, il quale integra nelle sue opere elementi autobiografici, come il dolore per la perdita dell'amata Lide, con narrazioni mitologiche. Questo connubio tra esperienza personale e mito diventa un tratto distintivo dell'elegia ellenistica, che si caratterizza per un approccio erudito e per la predilezione verso aspetti meno esplorati del mito.
Scena di biblioteca antica con tavolo in legno scuro, papiro parzialmente srotolato, penna stilografica vintage, scaffale con libri rilegati e statuetta marmorea.

L'Elegia nell'Età Ellenistica e il Contributo di Callimaco

L'età ellenistica segna un'ulteriore evoluzione dell'elegia, che diventa un genere letterario colto e sofisticato, grazie anche al contributo di Callimaco di Cirene (circa 305-240 a.C.). La sua opera più nota, "Aitia", è emblematica di un nuovo stile elegiaco che si concentra sull'eziologia, ovvero lo studio delle origini di miti e riti. Callimaco, attivo alla corte dei Tolomei ad Alessandria d'Egitto, si distingue per la scelta di temi mitici insoliti e per la precisione formale, preferendo la brevità dell'elegia alla lunghezza dei poemi epici, e influenzando così il genere per generazioni future.

L'Elegia Romana e il Canone di Quintiliano

L'elegia trova una nuova espressione a Roma, in particolare durante il periodo augusteo, quando raggiunge una maturità e originalità notevoli. Quintiliano, nel suo trattato "Institutio Oratoria", identifica un canone di poeti elegiaci latini, tra cui Cornelio Gallo, Albius Tibullus, Sesto Properzio e Publio Ovidio Nasone. Questi autori, influenzati dai poeti neoterici e dalla poesia alessandrina, sviluppano un genere che si distingue per la forte componente autobiografica e sentimentale. L'elegia romana si caratterizza per la narrazione di un amore unico e per la fusione di elementi autobiografici con motivi fittizi e convenzionali, trasformando il poeta in un personaggio letterario e non solo un narratore di vicende personali.

Il Codice dell'Amore Elegiaco e la Sua Struttura

L'elegia romana si basa su un "codice dell'amore elegiaco", un insieme di temi e situazioni tipiche che definiscono il genere. Tra questi, il servitium amoris, che descrive la relazione di dipendenza amorosa verso la puella-domina, e la nequitia, che rappresenta uno stile di vita libertino. Il poeta elegiaco esalta una vita privata e intima, dedicata all'amore, contrapposta alla vita pubblica e militare, e utilizza la poesia come mezzo di corteggiamento e celebrazione dell'amata. La donna amata è spesso rappresentata con un criptonimo, e la relazione è resa complessa da ostacoli come mariti, rivali ricchi o intermediari amorosi.

L'Elemento Soggettivo e la Confluenza di Generi nell'Elegia Latina

L'elegia latina si distingue per l'accentuazione dell'elemento soggettivo, con l'amore che viene presentato come esperienza assorbente e centrale nella vita del poeta. Questo aspetto la differenzia dai modelli ellenistici, che tendevano a concentrarsi più sulla narrazione di eventi mitici. L'elegia latina emerge dalla fusione di diversi generi letterari greci, come la commedia nuova e l'epigramma erotico, che condividono la focalizzazione sull'individuo e l'adozione di situazioni amorose tipiche. Questa integrazione di generi riflette il gusto ellenistico per la varietà e la combinazione di forme letterarie diverse, arricchendo il genere elegiaco di una variegata complessità tematica e stilistica.