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La poesia italiana del Novecento si rivela in figure come Sandro Penna, Attilio Bertolucci, Pier Paolo Pasolini e Franco Fortini. Penna con il suo monolinguismo lirico, Bertolucci e la sua narrazione domestica, Pasolini che passa dalla lirica dialettale alla denuncia sociale, e Fortini che lega la storia personale a quella collettiva.
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Il linguaggio poetico di Penna è caratterizzato da una grande purezza e intensità
Infanzia e giovinezza
Penna ha delicatamente esplorato temi come l'infanzia e la giovinezza attraverso immagini di figure giovanili inserite in contesti quotidiani
Mare e sole
Il mare e il sole emergono come simboli di una vita serena e luminosa nella poesia di Penna
La concisione è una caratteristica distintiva dello stile poetico di Penna
Bertolucci si è distinto per la sua propensione verso forme più ampie come il poemetto e il romanzo in versi
La camera da letto
L'opera "La camera da letto" degli anni '80 rappresenta un esempio della sperimentazione di Bertolucci tra i generi letterari
Bertolucci ha affrontato temi come l'angoscia, la morte e l'abbandono nella sua poesia
Pasolini ha iniziato il suo cammino poetico con la raccolta "Poesie a Casarsa" scritta in dialetto friulano
Passaggio alla lingua italiana
Con il passaggio alla lingua italiana, la poesia di Pasolini si è evoluta in uno strumento di critica sociale e sperimentazione tra i generi letterari
Trasferimento da Friuli a Roma
Il trasferimento da Friuli a Roma ha influenzato l'evoluzione stilistica della poesia di Pasolini
Critica sociale
Pasolini utilizza la poesia come mezzo per criticare la società e la realtà urbana del suo tempo
Introspezione personale
La poesia di Pasolini riflette anche la sua introspezione personale e il suo dialogo con la storia e la società
Fortini ha testimoniato eventi cruciali come la Resistenza e le lotte politiche del XX secolo, legando la sua storia personale a quella collettiva
Foglio di via e altri versi
La raccolta "Foglio di via e altri versi" è stata definita come il primo libro di poesia importante del dopoguerra da Giovanni Raboni
Poesia ed errore
"Poesia ed errore" rappresenta un compendio dell'opera poetica di Fortini, esprimendo il conflitto tra l'aspirazione all'ideale e l'impegno politico
Il linguaggio incisivo e critico di Fortini sfida il presente e getta una luce trasformativa sul passato nella sua poesia
La poesia di Giudici cattura l'essenza della vita quotidiana della nascente borghesia urbana italiana degli anni '60
La vita in versi
"La vita in versi" narra l'epopea di un poeta alle prese con la realtà della vita moderna, offrendo una visione intima della società italiana durante il periodo del boom economico
La poesia di Giudici esamina e rappresenta le dinamiche sociali e individuali di un'epoca in rapida evoluzione