La poesia neoterica di Catullo, Valerio Catone e Elvio Cinna rivive attraverso temi di amore, mito e innovazione stilistica. Questi poeti romani, con le loro opere come 'Myrna' e il 'Liber', hanno influenzato la letteratura successiva, esprimendo sentimenti umani complessi e un'etica basata sull'affinità emotiva.
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Valerio Catone, grazie alla sua erudizione e ai suoi lavori come "Oroprophia" ed "Epimenis", ha lasciato un'impronta significativa nella cultura letteraria del movimento neoterico
Valerio Catone è stato maestro di importanti personalità, influenzando la loro produzione letteraria
Tra le opere di Valerio Catone, spiccano "Oroprophia" ed "Epimenis", anche se di queste ci sono pervenuti solo frammenti
Elvio Cinna è noto per essere l'autore dell'epillio "Myrna", che racconta la storia d'amore incestuoso di Mirra per il proprio padre
Elvio Cinna è anche autore del "Propemticon Pollionis", un esempio di poesia in esametri
Elvio Cinna, insieme a Valerio Catone, influenzò profondamente Catullo, che seppe integrare nella sua poesia temi personali e innovazioni stilistiche
Catullo nacque a Verona nel 84 a.C. e morì nel 54 a.C
Il viaggio di Catullo in Bitinia nel 57 a.C. fu fonte di delusione a causa delle azioni di Caio Memnio
Il "Liber" di Catullo, raccolta di 116 componimenti, è articolato in tre sezioni: poesie brevi in metri vari, carmina docta e epigrammi
La figura di Lesbia, che alcuni studiosi identificano con Clodia Metelli, fu centrale nella vita e nell'opera di Catullo
La poesia amorosa di Catullo affronta tematiche come l'inganno, gli incontri clandestini e la violazione della fiducia coniugale, proponendo un'etica basata su una profonda affinità emotiva
Nonostante il tradimento di Lesbia, la passione sensuale rimane un elemento costante nella poesia di Catullo, testimoniando la complessità dei sentimenti umani
Per Catullo, l'amicizia era un valore fondamentale basato su un patto di lealtà e rispetto reciproco
Catullo coltivò amicizie significative con personalità come Ortensio Ortalo e Licinio Calvo
Catullo visse rivalità intense, come quella con il giovane Giovenzio, esprimendo affetto e stima verso gli amici e critiche e sarcasmo verso i rivali in amore e altri poeti
I "Carmina Docta" sono numerati dal 61 al 68 nel "Liber" di Catullo
In questa sezione, Catullo esprime una maggiore attenzione alla forma e al contenuto mitologico
Tra i carmina docta di Catullo, spiccano il Carme 63 che descrive la vicenda di Attis con un metro galliambo, e il Carme 64, un epillio che racconta le nozze di Peleo e Teti
La poesia amorosa di Catullo è pervasa da un'intensa dialettica di sentimenti, esemplificata dall'ossimoro "odi et amo"
Catullo affronta temi personali come il dolore per la morte del fratello e il rimpianto per la relazione con Lesbia
Catullo dimostra la sua capacità di fondere la tradizione letteraria con la sua esperienza personale nei carmina docta come il Carme 65 e il Carme 66
La poesia di Catullo riflette un atteggiamento critico verso la politica del tempo
Nonostante la sua critica, Catullo mantenne un vivo interesse per i protagonisti politici del suo tempo
Catullo esprimeva la sua adesione agli ideali alessandrini di raffinatezza e cura stilistica attraverso le sue critiche e il suo sarcasmo verso altri poeti come Suffeno e Volusio
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