La Teoria dell'Esperienza di Apprendimento Mediato (EAM)
La Teoria dell'Esperienza di Apprendimento Mediato (EAM) è un altro concetto chiave del Metodo Feuerstein. Secondo questa teoria, l'apprendimento non avviene esclusivamente attraverso l'interazione diretta con l'ambiente, ma è significativamente influenzato dalla presenza di un mediatore, come un insegnante o un genitore, che filtra e interpreta gli stimoli ambientali per lo studente. Il mediatore aiuta lo studente a dare senso alle informazioni, promuovendo la riflessione critica e l'elaborazione attiva delle conoscenze. L'EAM è essenziale per attivare la zona di sviluppo prossimale e per sviluppare la capacità di apprendere in modo autonomo, rendendo lo studente consapevole dei propri processi cognitivi e delle strategie di apprendimento.Il Programma di Arricchimento Strumentale (PAS)
Il Programma di Arricchimento Strumentale (PAS) è l'applicazione concreta delle teorie di Feuerstein. Il PAS è un insieme di materiali didattici e tecniche educative che possono essere adattati a studenti di varie età e contesti, inclusi quelli con bisogni speciali. Il PAS Standard, in particolare, è progettato per stimolare lo sviluppo di funzioni cognitive essenziali, come l'analisi logica, la pianificazione e il controllo dell'impulsività. Attraverso attività strutturate e sequenziali, il mediatore guida lo studente nell'acquisizione di abilità cognitive e metacognitive, promuovendo la Modificabilità Cognitiva Strutturale e trasformando lo studente in un partecipante attivo nel proprio processo di apprendimento.L'Importanza dell'Errore nel Processo di Apprendimento
Nel Metodo Feuerstein, l'errore è considerato un elemento fondamentale del processo di apprendimento. Gli esercizi del PAS incoraggiano gli studenti a utilizzare la gomma per correggere gli errori, riducendo così l'ansia da prestazione e promuovendo una comprensione più profonda delle cause degli errori. Questo approccio didattico valorizza l'errore come opportunità di crescita e di sviluppo del pensiero critico. Gli studenti sono incoraggiati a riflettere sui propri errori e a sviluppare strategie di problem-solving, che sono applicabili non solo in ambito scolastico, ma anche nella vita di tutti i giorni, contribuendo a formare individui più resilienti e adattabili.