Logo
Logo
AccediRegistrati
Logo

Strumenti

Mappe Concettuali AIMappe Mentali AIRiassunti AIFlashcards AIQuiz AI

Risorse utili

BlogTemplate

Info

PrezziFAQTeam & Careers

info@algoreducation.com

Corso Castelfidardo 30A, Torino (TO), Italy

Algor Lab S.r.l. - Startup Innovativa - P.IVA IT12537010014

Privacy policyCookie policyTermini e condizioni

La Polis Greca: Centro della Civiltà Ellenica

La polis greca era il fulcro della civiltà ellenica, con una struttura che comprendeva l'acropoli, l'astu e la chora. Ippodamo da Mileto rivoluzionò la pianificazione urbana con il suo schema ortogonale, influenzando la costruzione di città come Mileto. I templi greci, con i loro ordini architettonici dorico, ionico e corinzio, rappresentano l'apice dell'architettura sacra e hanno lasciato un'eredità duratura.

Mostra di più
Apri mappa nell'editor

1

6

Apri mappa nell'editor

Vuoi creare mappe dal tuo materiale?

Inserisci il tuo materiale in pochi secondi avrai la tua Algor Card con mappe, riassunti, flashcard e quiz.

Prova Algor

Impara con le flashcards di Algor Education

Clicca sulla singola scheda per saperne di più sull'argomento

1

Acropoli

Clicca per vedere la risposta

Area elevata e fortificata, con templi delle divinità protettrici.

2

Astu

Clicca per vedere la risposta

Area urbana sotto l'acropoli, con agorà per commercio e politica.

3

Mura difensive

Clicca per vedere la risposta

Strutture per proteggere la città, delimitano l'area urbana.

4

Chora

Clicca per vedere la risposta

Campagna circostante la polis, fonte di risorse agricole.

5

Le città seguendo il modello di Ippodamo erano organizzate con strade che formavano isolati ______ e influenzarono la pianificazione di ______ e ______.

Clicca per vedere la risposta

rettangolari Etruschi Romani

6

Distruttore di Mileto

Clicca per vedere la risposta

Persiani, distrussero Mileto prima della ricostruzione con schema ippodameo.

7

Elementi dello schema ippodameo

Clicca per vedere la risposta

Griglia stradale, isolati regolari, zone distinte per residenze, commercio, culto e spazi pubblici.

8

Adattabilità dello schema ippodameo

Clicca per vedere la risposta

Modello flessibile, adattato alle caratteristiche geografiche e topografiche di Mileto.

9

Il ______ greco era considerato il centro dell'architettura sacra e rappresentava la presenza degli dei nella città.

Clicca per vedere la risposta

tempio

10

I templi greci potevano variare in stile e dimensioni, portando alla creazione di diverse tipologie come il tempio in antis e il ______.

Clicca per vedere la risposta

periptero

11

Caratteristiche ordine dorico

Clicca per vedere la risposta

Colonne robuste, senza base, capitelli semplici.

12

Distinguere ordine ionico

Clicca per vedere la risposta

Colonne con basi elaborate, capitelli con volute.

13

Decorazioni ordine corinzio

Clicca per vedere la risposta

Capitelli riccamente decorati con foglie d'acanto.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

Contenuti Simili

Storia

L'arrivo degli spagnoli nel Nuovo Mondo

Vedi documento

Storia

La Repubblica Romana

Vedi documento

Storia

La scoperta delle Americhe e il ruolo di Cristoforo Colombo e Amerigo Vespucci

Vedi documento

Storia

Il conflitto tra monarchie nazionali e Chiesa cattolica durante il tardo Medioevo

Vedi documento

La Polis Greca: Struttura e Organizzazione Sociale e Urbana

La polis greca, sviluppatasi durante l'epoca arcaica, rappresentava il nucleo fondamentale della civiltà ellenica, fungendo da centro politico, religioso e culturale. Ogni polis era costituita da un'acropoli, situata in posizione elevata e fortificata, che ospitava i templi dedicati alle divinità protettrici. L'area urbana, o astu, si estendeva ai piedi dell'acropoli e includeva l'agorà, piazza centrale e luogo di incontro per le attività commerciali, sociali e politiche. La città era circondata da mura difensive e collegata alla chora, la campagna circostante, che forniva risorse agricole essenziali. Le strade, generalmente strette e tortuose, si allargavano nelle arterie principali che conducevano all'agorà e ai principali luoghi di culto. La dimensione e il controllo territoriale di una polis variavano in base a fattori geopolitici, e la popolazione, escludendo schiavi e meteci (residenti stranieri), era solitamente contenuta per consentire una gestione efficace e la mobilitazione di un esercito cittadino.
Veduta aerea delle rovine di un tempio greco antico con colonne doriche e cielo azzurro, in un paesaggio arido e collinare.

L'Influenza di Ippodamo e la Pianificazione Urbana

Ippodamo da Mileto, nel V secolo a.C., introdusse un innovativo modello di pianificazione urbana basato su uno schema ortogonale, che prevedeva la suddivisione della popolazione in tre classi sociali (agricoltori, artigiani e guerrieri) e del territorio in tre settori funzionali (sacri, pubblici e privati). Le città progettate secondo lo schema ippodameo erano caratterizzate da una griglia regolare di strade che definiva isolati rettangolari, facilitando l'organizzazione dello spazio urbano e la distribuzione delle funzioni. Questo modello influenzò la progettazione di nuove città e la ristrutturazione di quelle esistenti, come Mileto, Thurii, Pella e Priene, e ispirò anche la pianificazione urbana di Etruschi e Romani.

Mileto: Un Modello di Ricostruzione Urbana

Mileto, antica città della Ionia, fu ricostruita secondo i principi dello schema ippodameo dopo essere stata distrutta dai Persiani. La nuova configurazione urbana prevedeva una griglia di strade principali e secondarie che delimitavano isolati regolari, con una chiara distinzione tra le zone residenziali, commerciali e quelle dedicate al culto e agli spazi pubblici. La pianificazione teneva conto delle caratteristiche geografiche del sito, dimostrando come il modello ippodameo potesse essere adattato al contesto naturale e topografico, ottimizzando l'uso dello spazio urbano.

I Templi Greci: Simboli dell'Architettura Sacra

Il tempio greco era il fulcro dell'architettura sacra e simbolo della presenza divina nella polis. Orientato generalmente verso est per accogliere la luce dell'alba, il tempio era costruito su un basamento a gradini, il crepidoma, e circondato da un perimetro sacro, il temenos. La struttura architettonica comprendeva colonne con fusti scanalati e capitelli, una trabeazione divisa in architrave, fregio e cornice, e un tetto spesso decorato con acroteri. La pianta tipica includeva il pronao (portico anteriore), la cella o naos (camera interna che ospitava la statua della divinità) e l'opistodomo (stanza posteriore). I templi variavano in stile e dimensioni, dando origine a diverse tipologie architettoniche come il tempio in antis, prostilo, anfiprostilo, periptero e pseudoperiptero, ciascuno con caratteristiche distintive.

Gli Ordini Architettonici e la loro Evoluzione

Gli ordini architettonici greci, dorico, ionico e corinzio, rappresentano i canoni estetici e strutturali dell'architettura classica. L'ordine dorico, il più antico e austero, si caratterizza per colonne robuste senza base e con capitelli semplici. L'ordine ionico, più elegante e ornato, presenta colonne con basi elaborate e capitelli con volute. L'ordine corinzio, l'ultimo sviluppato, è noto per i suoi capitelli riccamente decorati con foglie d'acanto. Questi ordini determinavano non solo l'aspetto dei templi ma anche quello degli edifici pubblici e privati, influenzando l'architettura in tutto il mondo greco e romano e lasciando un'eredità che perdura fino ai giorni nostri.