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Il Summit della Terra del 1992 e l'adozione dell'Agenda 21 hanno segnato una svolta per lo sviluppo sostenibile. Questo evento ha portato alla definizione di strategie contro la povertà e per la protezione ambientale, influenzando le politiche internazionali sul cambiamento climatico e gli obiettivi dell'Agenda 2030.
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Nel 1992, durante il Summit della Terra a Rio de Janeiro, è stata adottata l'Agenda 21, un piano d'azione per promuovere lo sviluppo sostenibile
Strategie per combattere la povertà
L'Agenda 21 propone strategie per combattere la povertà e promuovere uno sviluppo sostenibile
Modifiche ai modelli di produzione e consumo
L'Agenda 21 propone di modificare i modelli insostenibili di produzione e consumo per garantire uno sviluppo sostenibile
Gestione sostenibile delle risorse naturali
L'Agenda 21 propone di gestire le risorse naturali in modo sostenibile per garantire la loro disponibilità per le generazioni future
Protezione degli ecosistemi
L'Agenda 21 propone di proteggere l'integrità degli ecosistemi per garantire uno sviluppo sostenibile
Nonostante la sua importanza, l'Agenda 21 è stata criticata per la mancanza di meccanismi vincolanti e sanzioni per i paesi non conformi
Secondo la Commissione Mondiale sull'Ambiente e lo Sviluppo, lo sviluppo sostenibile è definito come uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri
La definizione di sviluppo sostenibile sottolinea la necessità di un equilibrio tra crescita economica, equità sociale e protezione ambientale
La crescente pressione demografica e il modello di consumo intensivo delle risorse rappresentano le principali sfide per lo sviluppo sostenibile
Il Protocollo di Kyoto del 1997 ha introdotto obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di gas serra per i paesi industrializzati
L'Accordo di Parigi del 2015 ha stabilito l'obiettivo di mantenere l'aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali e ha previsto meccanismi di finanziamento per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare gli impatti del cambiamento climatico
Nonostante l'importanza di questi accordi, la loro efficacia è stata messa in discussione a causa della mancanza di sanzioni per i paesi non conformi e della decisione degli Stati Uniti di ritirarsi dall'Accordo di Parigi
Nel 2015, l'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è stata adottata all'unanimità dai 193 Stati membri delle Nazioni Unite
L'Agenda 2030 comprende 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che mirano a indirizzare una vasta gamma di sfide globali
L'Unione Europea riconosce il ruolo chiave dell'istruzione nell'equipaggiare le generazioni future con le competenze necessarie per realizzare gli SDGs e promuovere la sostenibilità e i diritti umani