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Alessandro Manzoni: vita e opere

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Alessandro Manzoni, nato a Milano nel 1785, è stato un pilastro della letteratura italiana con 'I Promessi Sposi'. La sua vita, segnata da incontri intellettuali e conversione religiosa, ha influenzato profondamente il suo lavoro, contribuendo all'identità culturale e linguistica italiana. Manzoni, senatore e figura chiave del Romanticismo, lascia un'eredità immortale nella cultura del paese.

Origini e formazione di Alessandro Manzoni

Alessandro Manzoni nacque il 7 marzo 1785 a Milano, in una famiglia appartenente alla piccola nobiltà. Era figlio di Giulia Beccaria, la cui figura intellettuale era influenzata dal padre Cesare Beccaria, celebre per il suo trattato "Dei delitti e delle pene". Il conte Pietro Manzoni era il marito di Giulia, ma vi sono congetture che il vero padre di Alessandro fosse Giovanni Verri, fratello di Pietro Verri. Subito dopo la nascita, Manzoni fu inviato a vivere con una balia a Galbiate, nei pressi di Lecco. La sua formazione iniziò nel 1791 presso i padri somaschi a Merate e proseguì in vari istituti religiosi, tra cui il collegio dei Nobili a Milano, gestito dai padri barnabiti. La madre, dopo essersi separata dal marito nel 1792, si trasferì con il conte Carlo Imbonati, prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove Manzoni fu esposto a diversi ambienti intellettuali e culturali, che influenzarono la sua formazione.
Statua in marmo bianco di figura storica seduta con libro aperto, abbigliamento d'epoca, sotto cielo azzurro con alberi verdi.

Gli anni della formazione intellettuale e i primi successi letterari

Alessandro Manzoni visse gli anni della sua formazione in un periodo di grandi cambiamenti politici e culturali, testimone degli eventi legati all'ascesa e alla caduta di Napoleone in Lombardia. Nel 1801, tornò a vivere nella casa paterna a Milano, dove entrò in contatto con gli ambienti letterari dell'epoca, incontrando personalità come Vincenzo Monti e Ugo Foscolo. Iniziò a scrivere opere come il poemetto "Del trionfo della libertà". Dopo la morte di Carlo Imbonati nel 1805, Manzoni ereditò la villa di Brusuglio e si trasferì a Parigi con la madre. Qui conobbe lo storico e critico letterario Claude Fauriel, con il quale intrattenne un'importante corrispondenza che influenzò il suo pensiero. Alla morte del padre nel 1807, Manzoni divenne erede universale e nello stesso anno conobbe Enrichetta Blondel, che sposò con rito calvinista. La loro unione fu successivamente riconosciuta con rito cattolico nel 1810, dopo la conversione di Manzoni al cattolicesimo, un evento che segnò profondamente sia la sua vita personale sia la sua produzione letteraria.

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00

Data e luogo di nascita di Alessandro Manzoni

Nato il 7 marzo 1785 a Milano.

01

Influenza del nonno materno su Manzoni

Cesare Beccaria, nonno materno, influenzò Manzoni con il suo pensiero illuminista.

02

Primi anni di vita e educazione di Manzoni

Cresciuto da una balia a Galbiate, formazione iniziata con i padri somaschi a Merate e proseguita in istituti religiosi.

Q&A

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