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La vita e l'eredità di Franco Basaglia

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Franco Basaglia, psichiatra innovativo, ha trasformato il trattamento della malattia mentale. Con la moglie Franca Ongaro, ha introdotto pratiche umanizzanti e promosso la deistituzionalizzazione, culminando nella legge 180.

Riassunto

Schema

La Formazione e le Prime Esperienze di Franco Basaglia

Franco Basaglia, figura chiave della psichiatria moderna, nacque il 11 marzo 1924 a Venezia, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Cresciuto nel quartiere di San Polo, completò gli studi classici prima di iscriversi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Padova nel 1943. Durante gli anni universitari, Basaglia si unì a un gruppo di studenti antifascisti, un'adesione che lo portò a essere arrestato e a trascorrere sei mesi in carcere, un'esperienza che influenzò la sua futura critica verso le istituzioni repressive. Dopo aver conseguito la laurea nel 1949, iniziò a lavorare presso la clinica delle malattie nervose e mentali di Padova, dove rimase fino al 1961. In questo periodo, Basaglia si dedicò alla ricerca psichiatrica, pubblicando studi su varie patologie mentali e approfondendo la sua conoscenza in filosofia, in particolare fenomenologia ed esistenzialismo, che avrebbe poi cercato di integrare nella pratica clinica.
Corridoio luminoso e abbandonato di un vecchio ospedale psichiatrico con pareti crepate, sedie di legno allineate e finestre alte con sbarre.

L'Incontro con Franca Ongaro e l'Innovazione in Psichiatria

Nel 1952, Basaglia completò la sua specializzazione in malattie nervose e mentali e l'anno seguente sposò Franca Ongaro, che divenne non solo sua moglie ma anche una collaboratrice intellettuale fondamentale. Insieme, contribuirono a numerosi lavori e condivisero la visione di una psichiatria riformata. Nel 1958, Basaglia ottenne la libera docenza in psichiatria e nel 1961 assunse la direzione dell'ospedale psichiatrico di Gorizia. Qui, si trovò di fronte alle condizioni disumane dei manicomi e decise di intraprendere un percorso di riforma istituzionale, ispirandosi al concetto di comunità terapeutica di Maxwell Jones. A Gorizia, Basaglia introdusse nuovi metodi di organizzazione e comunicazione, eliminò l'uso delle contenzioni e delle terapie di shock, e promosse la vita comunitaria e l'integrazione sociale dei pazienti, ponendo le basi per un radicale cambiamento nel trattamento della malattia mentale.

"L'Istituzione Negata" e il Movimento per la Deistituzionalizzazione

Nel 1968, Basaglia pubblicò "L'Istituzione Negata. Rapporto da un ospedale psichiatrico", un'opera che descriveva l'esperienza di Gorizia e che divenne un testo fondamentale per il movimento di deistituzionalizzazione psichiatrica, raggiungendo un ampio successo editoriale. Nonostante le resistenze incontrate a Gorizia, Basaglia proseguì il suo impegno riformatore prima a Colorno e poi, dal 1971, all'ospedale psichiatrico di Trieste. Qui, Basaglia implementò un programma di ristrutturazione dell'assistenza psichiatrica, con l'obiettivo di chiudere il manicomio e sviluppare una rete di servizi territoriali per la prevenzione e l'assistenza post-ricovero, un modello che avrebbe influenzato la futura legislazione italiana in materia di salute mentale.

La Legge 180 e l'Eredità di Basaglia

L'approccio innovativo di Basaglia a Trieste attirò l'attenzione internazionale, tanto che la città divenne un modello di riferimento per l'OMS nella ricerca sui servizi di salute mentale. Nel 1973, Basaglia fu tra i fondatori di "Psichiatria Democratica", un movimento che univa diverse esperienze di psichiatria alternativa in Italia. Il culmine del suo impegno si concretizzò con l'approvazione della legge 180 nel 1978, che decretava il superamento degli ospedali psichiatrici in favore di servizi territoriali. Basaglia lasciò la direzione di Trieste nel 1979 per coordinare i servizi psichiatrici del Lazio, ma la sua vita fu interrotta prematuramente da un tumore cerebrale che lo portò alla morte il 29 agosto 1980. La sua visione e il suo lavoro hanno lasciato un'impronta indelebile nella psichiatria e nella salute mentale, influenzando le pratiche a livello globale.

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    La vita e l'eredità di Franco Basaglia

  • La formazione e le prime esperienze di Franco Basaglia

  • Nascita e famiglia

  • Franco Basaglia è nato il 11 marzo 1924 a Venezia, in una famiglia agiata

  • Studi e attività antifascista

  • Durante gli anni universitari, Basaglia si unì a un gruppo di studenti antifascisti e fu arrestato per sei mesi

  • Carriera accademica e ricerca psichiatrica

  • Dopo la laurea, Basaglia iniziò a lavorare presso la clinica delle malattie nervose e mentali di Padova, dedicandosi alla ricerca e approfondendo la sua conoscenza in filosofia

  • L'incontro con Franca Ongaro e l'innovazione in psichiatria

  • Matrimonio e collaborazione con Franca Ongaro

  • Nel 1953, Basaglia sposò Franca Ongaro, che divenne una collaboratrice fondamentale nella sua visione di una psichiatria riformata

  • Contributi alla psichiatria

  • Insieme, Basaglia e Ongaro promossero una visione innovativa della psichiatria, basata sull'integrazione di filosofia e pratica clinica

  • Direzione dell'ospedale psichiatrico di Gorizia

  • Nel 1961, Basaglia divenne direttore dell'ospedale psichiatrico di Gorizia, dove introdusse nuovi metodi di trattamento e organizzazione, ispirandosi al concetto di comunità terapeutica

  • "L'istituzione negata" e il movimento per la deistituzionalizzazione

  • Pubblicazione di "L'istituzione negata"

  • Nel 1968, Basaglia pubblicò un libro che descriveva la sua esperienza a Gorizia e che divenne un testo fondamentale per il movimento di deistituzionalizzazione psichiatrica

  • Continuazione dell'impegno riformatore a Colorno e Trieste

  • Dopo Gorizia, Basaglia continuò a promuovere la riforma psichiatrica prima a Colorno e poi a Trieste, dove implementò un programma di ristrutturazione dell'assistenza psichiatrica

  • Fondazione di "Psichiatria Democratica"

  • Nel 1973, Basaglia fu tra i fondatori di un movimento che univa diverse esperienze di psichiatria alternativa in Italia

  • La legge 180 e l'eredità di Basaglia

  • Riconoscimento internazionale e approvazione della legge 180

  • Grazie al suo approccio innovativo, Basaglia attirò l'attenzione internazionale e nel 1978 la legge 180 fu approvata, decretando il superamento degli ospedali psichiatrici in favore di servizi territoriali

  • Morte prematura e influenza sulla psichiatria e la salute mentale

  • Basaglia morì nel 1980, ma la sua visione e il suo lavoro hanno lasciato un'impronta indelebile nella psichiatria e nella salute mentale, influenzando le pratiche a livello globale

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00

______ Basaglia, noto per il suo contributo alla psichiatria moderna, è nato il ______ a ______.

Franco

11 marzo 1924

Venezia

01

Dopo la laurea nel ______, Basaglia iniziò a lavorare nella clinica delle malattie ______ e ______ di Padova.

1949

nervose

mentali

02

Ruolo di Franca Ongaro nella carriera di Basaglia

Moglie e collaboratrice intellettuale, condivise e contribuì alla visione di una psichiatria riformata.

03

Innovazioni di Basaglia a Gorizia

Introdusse metodi di organizzazione e comunicazione innovativi, eliminò contenzioni e terapie di shock, promosse integrazione sociale dei pazienti.

04

Influenza di Maxwell Jones su Basaglia

Ispirato dal concetto di comunità terapeutica di Jones, Basaglia applicò questi principi per riformare il manicomio di Gorizia.

05

Dopo aver affrontato ostacoli a Gorizia, Basaglia continuò i suoi sforzi riformatori a Colorno e, successivamente, a ______ dal ______.

Trieste

1971

06

A Trieste, Basaglia avviò un programma per trasformare l'assistenza psichiatrica, puntando alla chiusura del manicomio e alla creazione di una rete di ______ per la salute mentale.

servizi territoriali

07

L'opera di Basaglia a Gorizia fu documentata nel suo libro, che ebbe grande successo e influenzò le future leggi italiane sulla ______.

salute mentale

08

Modello di Trieste per l'OMS

Trieste divenne esempio internazionale per l'innovazione nella salute mentale, influenzando la ricerca OMS.

09

Psichiatria Democratica

Movimento fondato da Basaglia nel 1973 per promuovere una psichiatria alternativa e comunitaria in Italia.

10

Legge 180 del 1978

Legge italiana che abolì gli ospedali psichiatrici, promuovendo servizi di salute mentale territoriali.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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