La Seconda Rivoluzione Industriale segnò un'epoca di progressi tecnologici e scientifici, con l'introduzione di nuove fonti di energia e invenzioni come il fonografo e la lampadina. Questi sviluppi portarono a un miglioramento della qualità della vita, all'espansione industriale in nazioni come USA e Giappone, e influenzarono la società con l'ascesa della borghesia e la nascita di movimenti operai.
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La Seconda Rivoluzione Industriale ebbe inizio nel XIX secolo e segnò l'espansione dell'industrializzazione al di là delle frontiere britanniche
Belgio, Francia e Germania
La Seconda Rivoluzione Industriale si diffuse in Europa raggiungendo nazioni come il Belgio, la Francia e la Germania
Stati Uniti e Giappone
Verso la fine del secolo, la Seconda Rivoluzione Industriale si estese anche agli Stati Uniti e al Giappone, con gli USA che divennero una potenza industriale dominante e il Giappone che si modernizzò rapidamente
La Seconda Rivoluzione Industriale fu spinta da un'ondata di progressi scientifici e tecnologici senza precedenti, che portarono a scoperte fondamentali
L'adozione di nuove fonti di energia, come il petrolio e l'elettricità, fu cruciale per lo sviluppo di tecnologie rivoluzionarie
In questo periodo, invenzioni come il fonografo e la lampadina elettrica ebbero un impatto profondo sulla vita quotidiana
I miglioramenti scientifici e tecnologici portarono a un innalzamento della qualità della vita, con un aumento dell'aspettativa di vita e una diminuzione della mortalità
Lo sviluppo dei trasporti e delle infrastrutture, insieme ai progressi nelle comunicazioni a distanza, contribuì a rendere il mondo più interconnesso
Il settore delle comunicazioni fu trasformato da innovazioni come il telefono e la radio, che aprirono la strada alla comunicazione senza fili
La stampa beneficiò di tecnologie che permisero di aumentare la produzione e la diffusione dei giornali, influenzando l'opinione pubblica e la diffusione dell'informazione
La crescita economica della fine del XIX secolo fu accompagnata da periodi di crisi, come la Grande depressione del 1873-95
Per rispondere alla crisi, molti governi adottarono politiche protezionistiche e si assistette alla formazione di grandi società per azioni e trust
La crescente domanda di materie prime per l'industria spinse le potenze europee, gli Stati Uniti e il Giappone a perseguire politiche espansionistiche
Il processo di conquista e occupazione militare interessò vasti territori in Africa e Asia, dove le potenze coloniali esercitarono un controllo diretto sull'amministrazione e sulle risorse economiche dei territori occupati
La fine del XIX secolo fu caratterizzata da società più stratificate e complesse, con un'industria e un settore terziario in espansione e una borghesia in ascesa
Le condizioni lavorative spesso precarie portarono alla formazione di sindacati e partiti socialisti che si battevano per i diritti dei lavoratori
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