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Nomenclatura dei composti inorganici

La nomenclatura dei composti inorganici e la formazione dei sali sono concetti chiave in chimica. Imparare a denominare correttamente i composti come dicromato di diidrogeno o acido cromico è fondamentale per la comunicazione scientifica. La comprensione dei sali idrati, come il solfato di rame(II) pentaidrato, è cruciale per le reazioni chimiche e la preparazione di soluzioni. Inoltre, il bilanciamento delle equazioni chimiche rispetta la legge della conservazione della massa, un principio cardine in chimica.

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1

L'acido ______ è un esempio di perossiacido e contiene un gruppo perossidico legato al cromo.

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perossocromico

2

I sali si formano da una reazione tra un acido e una base, producendo un sale e ______.

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acqua

3

Secondo la nomenclatura IUPAC, i prefissi 'bis-', 'tris-', 'tetrakis-' servono a indicare la quantità di ______ o ______ in un sale.

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anioni cationi

4

Nomenclatura IUPAC dei sali

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Utilizza nomi sistematici basati sulla composizione chimica, es. 'diossonitrato(1-) di sodio' per il nitrito di sodio.

5

Nomenclatura di Stock dei sali

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Indica il numero di ossidazione dell'elemento con numeri romani, es. 'nitrito di sodio' senza numero per il sodio monovalente.

6

Nomenclatura tradizionale dei sali

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Usa termini comuni senza dettagli sulla carica, es. 'nitrito di sodio' per il nitrito di sodio.

7

I sali idrati contengono molecole d'______ nel loro struttura cristallina e questo incide sul loro ______ molecolare.

Clicca per vedere la risposta

acqua peso

8

Definizione di reazione chimica

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Trasformazione di reagenti in prodotti con proprietà diverse.

9

Simboli stati fisici in equazioni chimiche

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(g) per gas, (l) per liquido, (s) per solido, (aq) per soluzione acquosa.

10

Informazioni in un'equazione chimica

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Reagenti, prodotti, stati fisici, condizioni di reazione come temperatura e pressione.

Q&A

Ecco un elenco delle domande più frequenti su questo argomento

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Nomenclatura dei Composti Inorganici e Formazione dei Sali

La nomenclatura dei composti inorganici è fondamentale per la comunicazione chiara e precisa in chimica. I composti del cromo, ad esempio, possono presentare diversi stati di ossidazione, che influenzano la loro denominazione. Per i composti con cromo esavalente (Cr6+), si utilizzano termini come "dicromato di diidrogeno" (H2Cr2O7) o "acido cromico" (H2CrO4) per indicare la presenza di due atomi di idrogeno. I perossiacidi, come l'acido perossocromico (HCrO5), contengono un gruppo perossidico (-O-O-) legato al cromo. La formazione dei sali avviene attraverso una reazione di neutralizzazione tra un acido e una base, risultando in un sale e acqua. La nomenclatura dei sali segue quella degli acidi da cui derivano, con la sostituzione dei suffissi "-ico" e "-oso" con "-ato" e "-ito", e "-idrico" con "-uro". La nomenclatura IUPAC prevede l'uso di prefissi come "bis-", "tris-", "tetrakis-" per indicare il numero di anioni o cationi nel sale. Per i sali derivati da acidi poliprotici, il prefisso "idrogeno" o "diidrogeno" indica il numero di atomi di idrogeno rimasti nell'acido dopo la formazione del sale.
Provette in vetro con soluzioni colorate che mostrano le fasi di ossidazione del cromo su supporto in legno in laboratorio.

Esercizi di Nomenclatura e Composizione dei Sali

La pratica nella nomenclatura dei sali è essenziale per la comprensione della composizione chimica e delle proprietà dei composti. Ad esempio, il "nitrito di sodio" può essere denominato "diossonitrato(1-) di sodio" secondo la nomenclatura IUPAC, "nitrito di sodio" nella notazione di Stock e nella nomenclatura tradizionale. Analogamente, il "nitrato di calcio" può essere chiamato "calcio bis(triossonitrato(2-))" (IUPAC), "nitrato di calcio" (Stock) o semplicemente "nitrato di calcio" (tradizionale). Questi esercizi aiutano a comprendere la relazione tra la formula chimica di un sale e il suo nome, considerando il numero di ossidazione degli elementi e la presenza di idrogeno, se presente.

I Sali Idrati e la Loro Composizione

I sali idrati sono composti che incorporano molecole d'acqua nel loro reticolo cristallino. L'acqua di idratazione è parte integrante della formula chimica del sale e influisce sul suo peso molecolare. Ad esempio, il solfato di rame(II) pentaidrato ha la formula CuSO4·5H2O, indicando un rapporto di una molecola di solfato di rame(II) per cinque molecole d'acqua. Il nome del sale idrato include il numero di molecole d'acqua, come "pentaidrato" per cinque molecole d'acqua. La formula del sale idrato è scritta con un punto seguito dal numero delle molecole d'acqua. La comprensione dei sali idrati è cruciale per calcolare correttamente la quantità di un sale necessaria per reazioni chimiche o per la preparazione di soluzioni.

Scrittura e Bilanciamento delle Reazioni Chimiche

Le reazioni chimiche sono trasformazioni in cui i reagenti si convertono in prodotti con proprietà diverse. Sono rappresentate da equazioni chimiche che elencano i reagenti a sinistra e i prodotti a destra, separati da una freccia che indica la direzione della reazione. Le equazioni chimiche forniscono informazioni qualitative e quantitative, inclusi gli stati fisici dei reagenti e dei prodotti, indicati con simboli come (g) per gas, (l) per liquido, (s) per solido e (aq) per soluzione acquosa. Possono essere indicate anche le condizioni di reazione, come temperatura e pressione. Il bilanciamento delle equazioni chimiche è essenziale per rispettare la legge della conservazione della massa, richiedendo l'aggiustamento dei coefficienti stoechiometrici per assicurare che il numero di atomi di ciascun elemento sia lo stesso nei reagenti e nei prodotti.