L'ascesa del Nazismo in Germania, guidata da Adolf Hitler, portò alla creazione di uno stato totalitario basato su ideologie razziste. La persecuzione degli ebrei e di altri gruppi minoritari culminò nell'Olocausto, mentre le politiche di eugenetica e la repressione delle opposizioni rafforzavano il controllo del regime.
Le pesanti riparazioni imposte dal Trattato di Versailles hanno contribuito alla crisi economica e sociale in Germania dopo la Prima guerra mondiale
La situazione di instabilità politica in Germania ha creato un clima favorevole all'ascesa del Nazismo
Il malcontento popolare causato dalla crisi economica e dalle riparazioni di guerra ha contribuito alla popolarità del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP)
Sfruttando il malcontento popolare, Adolf Hitler e il suo partito hanno guadagnato popolarità promettendo un rinnovamento nazionale e la restaurazione della grandezza tedesca
L'ideologia ultranazionalista del Nazismo, basata su un forte sentimento di superiorità della "razza ariana", ha contribuito alla sua ascesa al potere
L'antisemitismo e il razzismo erano elementi fondamentali dell'ideologia nazista, che portarono alla persecuzione e all'eliminazione di gruppi considerati "inferiori"
Con la nomina a Cancelliere nel 1933, Hitler iniziò a smantellare le istituzioni democratiche e a instaurare un regime totalitario
L'incendio del Reichstag fu utilizzato come pretesto per reprimere le opposizioni politiche e consolidare il potere del regime nazista
Le leggi di Norimberga, che limitavano i diritti degli ebrei e di altri gruppi considerati "inferiori", e l'instaurazione della Gestapo, la polizia segreta statale, contribuirono a creare uno stato totalitario basato sul razzismo